Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] al Senato della sua città nel 1606 che ai papi «colano denari quando vogliono per molte vie […] et sarà sempre vero quel della neutralità del debito, fondato sull’idea che il denaro sottratto dallo Stato ai cittadini veniva in ogni caso speso ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] anzitutto le modalità di finanziamento della prima spedizione colombiana, coperta per il 70% (1.400.000 maravedís) da denari presi a prestito dalle casse della Santa Hermandad, la ricca confraternita di cui Pinelli era frattanto divenuto tesoriere ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] stipulato tra Filippo II, il G. e Nicolò Grimaldi un nuovo asiento, di 600.000 scudi, che comportava un trasferimento di denaro da Laredo, in Spagna, alle Fiandre. L'affare fu più fortunato negli esiti, ai quali non dovette essere estranea una nuova ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] pubblici, nella struttura eminentemente fiduciaria che essi avevano nel Regno, per cui "tutto si paga in Banco con una scritta, senza denari ... mediante questa comodità ... non si viene a sentire il mancamento, che vi è di moneta" (ibid., p. 7). La ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] ricevuto da G. 37 lire bolognesi per il canone di affitto di una sua casa.
Esercitò anche l'attività di prestatore di denaro, come attestano due documenti: uno, del 5 luglio 1269, è relativo al prestito di 9 lire bolognesi concesso a Corrado, conte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...]
Monti di pietà e presenza ebraica in Italia (secoli XV-XVIII), a cura di D. Montanari, Roma 1999.
M.G. Muzzarelli, Il denaro e la salvezza. L’invenzione del Monte di pietà, Bologna 2001.
S. Amadori, Nelle bisacce di Bernardino da Feltre. Gli scritti ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] nel 1447 egli era costretto ad una vendita per pagare un debito e se nel 1448 il suo estimo era assai basso: 1 soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come il padre nel 1449, fu dei Priori della città nel 1474 e nel 1478. L ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] 1313 era intervenuto un fatto nuovo, registrato nel contratto del notaio: sotto il nome di Tingo il B. aveva investito denari in una compagnia di "Ser Gianni domine Marie de Selmona cuius est hodie caput et ductor Sostegnus Bonaccursi", notizia che ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] facultà se havesse piaciuto al Signore Iddio lasciarlo in vita" (c. 54). Nella bottega del Turrettini furono investiti i denari che alla morte del B. pagò da Lucca Federico Burlamacchi "di quello apparteneva per beni terreni" a suo fratello: segno ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] tutta Europa, o ritardare la corresponsione alla Chiesa del denaro riscosso, per investirlo in operazioni commerciali o in 1300; trasferirono, insieme con gli Spini e i Mozzi, i denari raccolti in Inghilterra nel 1302 "in subsidium Terre Sancte".
La ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...