BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] del mutuo su pegno, salari agli ufficiali - che avevano suscitato le critiche più veementi. Al B. si attribuì la decisione "che gli denari avanzati non si potessero dare a, poveri, ma che in fine dell'anno se ne desse la mercede a gl'Offiziali del ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] . E verrà giorno in cui al nuovo principio che abbiamo inaugurato, si chiederà dall’Italia redenta quante vite, quanti denari, quante lagrime, quanto sangue abbia dato al comune riscatto. E nella risposta è l’avvenire della Repubblica che vogliamo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ad appurare la "verità del fatto", vuole si indaghi a fondo, esige di sapere "a chi sono stati sborsati questi denari". Tranquillizzante la lettera del 29 agosto del nunzio a Venezia G. A. Facchinetti. Il tutto si sdrammatizza. La voce si sgonfia ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] bacio di Giuda non differisce da altri baci: solo il contesto evangelico e gli attributi (la borsa con i trenta denari, il colore rossiccio dei capelli) ricordano le connotazioni negative del personaggio. Tra un uomo e una donna il bacio è riservato ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] anche per delitti, in pene pecuniarie è dimostrabile; e così anche che egli fosse pronto talvolta "in alios usus convertere" i denari riservati ai docenti dello Studium Urbis; com'è vera anche l'incetta di grani da parte dei mercanti genovesi. È vera ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] istituì una commissione di sorveglianza per il restauro delle basiliche e delle chiese di Roma, devolvendo consistenti somme di denaro.
La presenza a Firenze del pontefice diede luogo a numerosi e tradizionali omaggi: M. ricevette in dono dal teologo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] spiega storicamente l’uso di confinare la mercatura ai margini delle città; evoca i disordini derivanti dalla pratica di prestare denaro a usura; ribadisce l’incompatibilità tra la condizione di uomo nobile e l’esercizio del commercio. D’altra parte ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] Coquimbo dove le foreste sono rare, e da 100 a 200 pesos al sud di detto fiume. Oltre a tale premio in denaro, il governo concede gratuitamente le sementi e le pianticelle dei vivai a un prezzo di favore.
Prodotti minerarîn. - Una delle più cospicue ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 30. Il doge Francesco Dandolo introduce infatti due nuove monete argentee, il mezzanino e il soldino, del valore di 16 e 12 denari (a sedecim parvis, a duodecim parvis). L'operazione ha successo, e porta ad un'affermazione della moneta veneziana a ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e pensioni lo stesso P. finì per distribuire durante i suoi sei anni di pontificato un'ingente quantità di denaro della Camera apostolica e della Dataria, superando ampiamente la somma utilizzata per questi stessi fini da Paolo IV, e raggiungendo ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...