DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] in prigionia del fratello Giem. Il D. presso Senigallia fece assalire gli ambasciatori, sottrasse loro i documenti e i denari e cacciò in prigione il Bocciardo. Giustificò il suo operato sostenendo di vantare crediti per paghe non pagategli dalla ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] Rimasto comunque alle foci del Po fino a tutto maggio 1510, impegnato a tener sotto controllo le ciurme esasperate dalla mancanza di denaro. più che a rintuzzare le sporadiche sortite dei Ferraresi, il 9 giugno, d'ordine dei Consiglio dei dieci, il C ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] normali, o poco o nulla possa far del bene ne' ragazzi, onde li salari dei lettori, che paga il re, sono denari gettati al vento", scriveva il marchese di Villabianca.
Il D. continuò la sua attività di organizzazione culturale e di studio fino agli ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] figurava invece per una sostanza complessiva di 1.790 fiorini e 2 soldi (nel 1427 2.124 fiorini, 8 soldi e 7 denari).
Abitava nel popolo di S. Ruffillo, quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Drago, con la moglie Tancia e i figli Francesco, Antonio ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] .
La morte del F. dovette essere successiva all'8 apr. 1516, data dell'ultimo documento conosciuto, che attesta un suo prelievo di denari dal conto che aveva presso il Comune di Siena (Bacci, 1947, pp. 42 s.).
Fonti e Bibl.: F. Mason Perkins, Ancora ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] 2007; M. Boerci, Vissi d’arte vissi d’amore: rivalità, passioni e gelosie delle signore Pavarotti, donne di cuori e di denari, Milano 2007; G. Guandalini, L. P. Il trionfo della voce, Roma 2008; L. Magiera, P. visto da vicino, S. Giuliano Milanese ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] al C. - anche lui partecipante alla Dieta - di convincere l'imperatore a lasciare l'amministrazione dei denari raccolti per la crociata agli stessi Stati tedeschi, provvedimento questo che indubbiamente avrebbe potuto diminuire la diffidenza che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ad appurare la "verità del fatto", vuole si indaghi a fondo, esige di sapere "a chi sono stati sborsati questi denari". Tranquillizzante la lettera del 29 agosto del nunzio a Venezia G. A. Facchinetti. Il tutto si sdrammatizza. La voce si sgonfia ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Sant’Angelo con alcuni cardinali, tra cui Farnese, il papa, oscillante tra tregua e guerra, lo incaricò di reperire denari per mettere in campo un esercito. Di fronte agli esiti fallimentari di quest’impresa, Farnese a gennaio consigliò invano al ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] è a Verona con appena 12 cavalli; in novembre è sempre a Verona, con due soli uomini d'arme e senza denari. Però, impegnando gioie e argenti, eccolo - sempre in novembre - arruolare balestrieri. Decisamente risollevato il suo profilo con l'avvio del ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...