CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] tutta Europa, o ritardare la corresponsione alla Chiesa del denaro riscosso, per investirlo in operazioni commerciali o in 1300; trasferirono, insieme con gli Spini e i Mozzi, i denari raccolti in Inghilterra nel 1302 "in subsidium Terre Sancte".
La ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] documentate informazioni per suffragare la richiesta di risarcimento, sicché Giovanni Giacomo Cavallerini sappia anche la "qualità" del "denaro levato dai regii ministri". Ma, per quanto, grazie al D., dettagliate, le reiterate istanze del nunzio non ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] rapporti di Lucca con Firenze, facendo arrestare il fiorentino Bartolomei che aveva sollecitato un appoggio in armati e denari contro la Signoria medicea.
Giunto il B. al gonfalonierato, nuovi rivolgimenti si preparavano nella società lucchese, al ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] II, Torino 1986, ad indicem; E. Otte, Il ruolo dei Genovesi nella Spagna del XV e XVI secolo, in La repubblica internazionale del denaro tra XV e XVII secolo, a cura di A. De Maddalena - H. Kellenbenz, Bologna 1986, pp. 31, 34 s., 43-45; A. Pacini ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] nella speranza, forse vana, di benefici aveva preso anche gli ordini minori) lasceranno nel C. una brama, sempre insoddisfatta di denaro e di lusso, che lo spingerà a non arrossire nel sollecitare donativi e favori con una petulanza più accentuata di ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] in Hempel, 1955, pp. 213 s.). Queste contese e le preoccupazioni per assicurarsi la pensione nonché per la riscossione di denari che aveva anticipato durante la costruzione della chiesa di corte tennero occupato il C. e, insieme con la crisi dell ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] funzionamento della tipografia (Senato, Deliberazioni, Terra, fz. 1911), a opera del magistrato dei Provveditori e aggiunti sopra denari, incaricati di prendere in esame la tariffa dei prezzi della Pubblica Stamperia ed evitare abusi nell’utilizzo ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] C. (Roma, Biblioteca Vallicelliana, cod. Vallic. C. 49, f. 22). Il C. stesso contribuì con il proprio patrimonio a supplire al bisogno di denaro del re. Gli prestò ben 12.000 ducati d'oro e in compenso Carlo gli concesse il priorato della chiesa di S ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] o della Polonia. La notizia secondo cui nel 1720 avrebbe assunto la cittadinanza di Brno riguarda in realtà suo figlio Michele. I denari guadagnati erano di solito da lui investiti a Chiasso o nei dintorni. Il 27 ottobre e il 24 nov. 1729 acquistò in ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] dalla pratica di impegnare o vendere i propri beni, feudi, argenteria e gli stessi gioielli della moglie, per anticipare i denari per il pagamento delle truppe o per altre urgenti necessità.
Ma la considerazione della corte per l'A. diminuì anche ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...