CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] migliore controlleria". Fatta una cassaforte con la massa dei denari del Banco, ne trattenne la chiave, lasciò ai agli atti regolari voluti dalle leggi criminali contro chi abusa del denaro di un pubblico stabilimento" (Marchetti, Allegazione, p. 38). ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] prendere di punta alcuni condottieri, quali Giovanni Acuto, con i quali Firenze non voleva guastarsi, preferendo un accomodamento in denari contanti. La missione del B. ebbe buon esito. È probabile che, compiuta la missione, nello stesso anno 1379 ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] era peggiorata e il governo era in grave difficoltà: il deficit del bilancio si era ingrossato e non c'era più denaro per pagare le truppe. Il patriziato veneziano, pur incerto nel decidere, si rendeva conto che i mezzi straordinari adottati in ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] anche in virtù di quest'ampia discrezionalità che il D. si senti sicuro e fu indotto ad approfittare della ingente quantità di denaro che si trovò a maneggiare per ritagliare una fetta di profitto per sé. Il fatto venne scoperto qualche anno dopo e l ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] che doveva essere un non fortunato continuatore del commercio familiare di spezie, nel quale pare fossero investiti anche denari del L. e della moglie.
Alla notorietà scientifica del L. doveva corrispondere un certo rilievo pubblico, come dimostrano ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] alleato si sarebbe schierato di fironte alla città, ma esortava anche ad approntare la difesa e chiedeva denari; contemporaneamente Firenze inviava nella città emiliana Niccolò Machiavelli.
Quando fu evidente che Bologna rimaneva esclusa dall ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] 14.000 ducati.
Il suo nemico personale, Gian Giordano Orsini, ebbe modo di agire secondo i dettami della cavalleria, offrendogli i denari per pagare il riscatto, ma il C. non accettò e, fatta vendere la sua argenteria, chiuse, pagando il riscatto ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] notitia con qualche particolare da potersi comprobare", senza riscontri probatori. Un attacco a Contarini stesso, che al G. dà "denari", la denuncia contro il G. di Falconi.
Il fatto l'inoltri Barbon Morosini è indice di spaccatura nel patriziato, di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Morosini; "ha tutto il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella di Giovanni da Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti".
Il C. morì a Mantova il 28 genn. 1623, "universae urbis iactura" commenta Francesco Negri Ciriaco.
Sposatosi, nel ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] le violente invettive che i due si scambiavano: il fiscale "ha anco detto, che delli Cardinali se ne fanno per favore, per fortuna, per denari, e delli indegni, e morto uno se ne fa un altro, ma che delli Farinacci non se ne trovarà un altro; e tra l ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...