PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] da poco distrutta… e le mura e i palazzi demoliti dalle fondamenta, con cura cominciò a ricostruirli… attingendo (i denari) dalle imposte imperiali» –; poi, il ruolo di defensor civitatis contro la prepotenza imperiale, e di campione dell’autonomia ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] come assolutamente gratuito e destinato a sovvenzionare, con prestiti pignoratizi della durata di sei mesi per un massimo di 3 denari, le famiglie bisognose.
In quell'anno M. dovette recarsi a Venezia, dove furono stampate presso Niccolò Balaguer due ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] , che non venne mai. L'Istituto, trasformatosi nel 1921 nella Fondazione Leonardo, assorbì oltre a buona parte dei suoi denari pure la gran parte del suo tempo, speso in iniziative anche editoriali ad esso connesse, come, ad esempio, il progetto ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] ), cui assistette il giovane Tasso. Nel 1566, scoppiata la guerra in Ungheria, mentre Cosimo I prontamente faceva pervenire a Massimiliano denari e fanti, A. offrì il suo braccio, ben contando di superare con ciò l'emulo Medici. Giunto a Vienna il ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] Sua Maestà all'arrnata", ma avvertiva che "d'estenuata sua borsa" non poteva affrontare la spesa straordinaria. Ciò nonostante trovò il denaro per partire alla volta delle Fiandre e tra giugno e luglio del 1744 fu ad Arras, poi a Lilla ed a Warneton ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] egli legava inoltre una croce d'oro contenente parte della vera croce e paramenti preziosi, con l'ordine di distribuire 12 denari ad ogni canonico presente al suo anniversario. Ben maggiori sembrano i beni che lasciò ai fratelli e ai nipoti, come si ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] II. Nel gennaio 1587 egli si recò a Madrid, accompagnato dal figlio Gregorio, e soprattutto da cospicue somme di denaro che gli consentirono l'indispensabile sfarzo nella sua permanenza alla corte; Filippo II gli concesse udienza l'8 febbraio. Il ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] si manifestava mediante un'azione assidua e generosa, con una dedizione senza riserve. Discutendosi il 13agosto in Senato sull'invio di denari al campo, "andò in renga, exclamando si mandasse danari, et chi ha dagi, e lui darà la veste, che non ha ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] a Ferrara nel 1599, cercò di dimostrare che il C. fosse stato ucciso da ladri, i quali, dopo aver rubato insieme con i denari tutti i suoi componimenti, ne avrebbero poi accomodato il corpo in modo da far credere a un suicidio. L'ipotesi del Cresci ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] et la devotione" del governo di una Repubblica "vissuta per 1200 anni con continua riverenza verso questa Santa Sede, profondendo denaro e sangue dei suoi cittadini per la sua conservazione, combattendo gli infedeli e ogni altro stato nemico di lei ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...