COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] vini di Roma, attribuitagli in una bolla diretta a I. de Astallis e datata 23 nov. 1425. È anche possibile che il denaro pagato per i possedimenti del C. e della famiglia provenissero dai fondi del tesoro segreto, di cui i conti non esistono più. I ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] mantenne il possesso mediante contratto di enfiteusi, valido per sessant'anni e poi rinnovabile, al canone esiguo di 12 denari di lucchesi all'anno.
Alcune sue sottoscrizioni di diplomi arcivescovili - conferma dei privilegi ai canonici di S. Vittore ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] da Mazzini per procurare alla causa i fondi necessari per riprendere la lotta all'Austria: custode scrupoloso quanto oculato dei denari del fondo, il G. divenne e rimase per i venti anni successivi l'amministratore e l'erogatore delle somme raccolte ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] di Firenze, prospettatagli dal nuovo ministro R. Bonghi, per la non disponibilità del consiglio direttivo dell'Istituto a "spendere denari nell'istituire una cattedra di puro lustro", come scriveva, sempre nel novembre 1874, il sindaco di Firenze al ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] del nipote di lui, Fabio, membro della Congregazione, il quale peraltro aveva sostenuto che lo zio non aveva lasciato neanche i denari per il funerale. Il 13 maggio 1710 la Congregazione decretò che si scolpisse in marmo lo stemma gentilizio del C ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] che non "si vede già nel contratto di questa capitolazione ... che i Sanesi s'obbligassero a dare alcuna quantità di denari a m. Niccolò, né a m. Iacomo ... come afferma Matteo Villani". Secondo il Tommasi, il trattato di pace avrebbe costretto ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] tesori dell'India in quest'anno capitati non sono che picciole stile a corpo febricitante e mal condotto. Che i molti denari con le maggiori violenze estorti dalla Spagna sono pur stile di sangue di popoli languenti sotto il peso, ma non sovvegni ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] suoi fedeli. Ma l'assedio strettissimo provocò ben presto la carestia: un moggio di crusca si vendeva per trenta denari. I Romani, che durante l'assedio sembravano finalmente uniti a difesa dell'indipendenza cittadina, "ceperunt mollescere inter se ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] del 1817 (Roma, Arch. dell'Accad. di S. Luca, 68, fasc. 33-34) emerge che nel 1800 il F. portò alla contessa i denari ricavati dalla vendita del solo dipinto attribuito al Domenichino. L'altro rimase presso il F. finché, nel 1816, la contessa non si ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] pubblici, nella struttura eminentemente fiduciaria che essi avevano nel Regno, per cui "tutto si paga in Banco con una scritta, senza denari ... mediante questa comodità ... non si viene a sentire il mancamento, che vi è di moneta" (ibid., p. 7). La ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...