LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 35 li lasciò ai frati per il proprio funerale e la sepoltura col loro abito, desiderato già nel 1531. Circa un terzo del denaro fu "dele cerche de le prediche de fra Lorenzo da Bergamo, frate de l'oservantia in San Domenico a Castello". A fra Lorenzo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] meridionale non solo era deciso a parteciparvi, ma si adoperò per la sua preparazione, contribuendo alla raccolta di uomini, armi e denari in Lombardia: verso la metà dell'aprile 1860 consegnò a Garibaldi a Genova, a nome della città di Pavia, la ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] del G., Giovanni, anch'egli fabbro, il valsente netto della famiglia risultava di 457 fiorini, 12 soldi e 7 denari, tra i più elevati dell'intera comunità. Alla preminenza economica si univa il prestigio politico, testimoniato dai numerosi incarichi ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] coinage, in Proceedings of the British Academy, XVIII[1932], pp. 211-266) di riportare la data della emissione del denario romano dal 269 al 187 a. C. Colpisce di questa articolata, ma non definitiva, refutazione il tono francamente celebrativo, che ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] per l'anima sua e dei suoi familiari. Infine, ricordava il suo medico, "magister Padavino" e destinava un lascito di 10 denari veneti grossi a ciascuna delle chiese di cui era stato pievano, chiedendo di essere sepolto presso S. Maria dei Frari, in ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] Vallalta le decime che spettavano al vescovo di Bergamo nei paesi bergamaschi di Cene, Vallalta e Comenduno, condonò i 18 denari che questo monastero doveva pagare annualmente al vescovo per l'affitto di terre in Comenduno e rinunciò in suo favore ai ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] generale della Repubblica, un'alta carica, difficilmente accessibile a un cittadino padovano, che costò al C. un bel mucchio di denari. A solennizzare l'avvenimento il doge lo creò cavaliere nel corso di una fastosa cerimonia e il Consiglio dei dieci ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] il potere il partito popolare; sovvenne anche economicamente la causa che serviva e acquistò terre dallo Stato per approntare denari; contrasse debiti e sostenne notevoli spese, a detta di G. Simonetta, per la difesa della Repubblica.
Avvenuta l ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] cominciato a seguire lavori architettonici di rilievo, in quanto da quell'anno figura come incaricato a riscuotere i denari da devolvere ai restauri della basilica vicentina: la costruzione delle logge esterne iniziò infatti, con ogni probabilità ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] di Verde della Scala. Perché gli ambasciatori potessero onorevolmente comparire alle feste celebrative, essi furono riccamente forniti di denari e di vesti e venne loro concesso di accettare dal marchese l'investitura di cavaliere godendo in seguito ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...