ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] ebbe dal re anche l'assegnazione del ricco ducato di Chartres e Montargis; alcune viscontee furono cedute ad A. come rimborso di denari altra volta prestati al sovrano e furono godute dalla casa d'Este fino al 1598. La posizione di A. di fronte a ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] gli portò in dote la contea di Celano. Negli anni successivi, mentre Antonio Caldora, dopo avere estorto a Renato d'Angiò denari e concessioni di città, come Sulmona, lo tradì, passando alla parte aragonese, l'A. gli si mantenne fedele. Inviato in ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] Insieme con lui era, ancora nel maggio, in Turchia un inviato napoletano, anch'egli in incognito, e "si divulgava per voler denari", ma non pare che nessuno dei due sia riuscito ad ottenerne da Bāyazīd.
Nel dicembre dello stesso anno il B., rientrato ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] la famiglia coinvolta in una causa con la comunità di Montevettolini, dalla quale i da Capraia pretendevano il fodrum di 26 denari senza averne, a detta degli uomini di quel castello, il diritto. Nel marzo del 1233 Anselmo, Rodolfo e Sanguigno si ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] anno ai provveditori della Biccherna di io fiorini d'oro come prestito, e che poi gli fruttarono lire 8 soldi 5 e denari 2. Un altro prestito è documentato nel 1347, quando D. era creditore, nei confronti del magistrato dell'Abbondanza, di 14 fiorini ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] .000 marchi l'anno. La tassa di importazione in caso di trasporto a mezzo di navi non inglesi venne fissata a 13 soldi e 4 denari per ogni cento libbre di allume importato. Il C. si impegnò in seguito a risarcire al re il valore delle navi vittime di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] sua importanza storica in assoluto. Per secoli, a disegnarne il mito è stata la tradizione universitaria bolognese, grazie principalmente a Odofredo Denari (m. 1265), secondo il quale i libri legum da Roma giunsero a Ravenna e poi a Bologna; un certo ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] febbraio 1538 con un pagamento di 1752 scudi, 11 soldi e 6 denari.
Anziano già nel 1513, il B. fu presente a più riprese di debiti ", contratti soprattutto col B., e non "avendo denaro contante ", furono costretti a vendere i loro beni, acquistgiti ...
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GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] la vertenza con quel Comune per il salario spettantegli. Ancora nel 1320 avrebbe avuto in corso vertenze con lo stesso Comune per denari dovutigli per motivi analoghi.
In seguito il G. sarebbe stato podestà a Fano nel 1317 o 1318, mentre nel 1320 ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] alla vendita, per conto del Comune di Siena, di una partita di stoffe. La laconica annotazione dell'entrata di 12 denari, ricavo di tale vendita, segnata sui registri della Biccherna non fornisce alcun chiarimento sul modo con cui quei tessuti erano ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...