CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] poste nel poggio di San Miniato presso Firenze, a Bonafide di Piloso e suo zio Tignoso, per il canone di 8 denari annui (Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico,Olivetani). Il18 marzo 1186, in Cortenuova, i coniugi vendevano al prete Guido, che agiva ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] del periodo, riguardano il D. è del 27 apr. 1297, relativa al deposito (o meglio prestito) di 100 lire di denari ravennati ed anconetani, ricevuto da Cello di Federico, che il D. promette di restituire alla prima richiesta, impegnando anche i propri ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] anni di regno di N., atti aventi almeno un aspetto filosenatorio: istituzione di una pensione annua di almeno 125.000 denarî per famiglie senatorie decadute, emissioni di monete ex s(enatus) c(onsulto), ecc. Forti furono i conflitti al vertice del ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] del Servio. Fideiussore lo stesso Giovanni da Legnano, il G. ottenne anche un prestito di 212 lire, 17 soldi e 4 denari dal mercante di lana sottile Pietro Della Croce. La somma venne utilizzata dal G. per allestire una propria officina in un locale ...
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ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] , al pagamento delle milizie comunali, il che gli permise di far guadagnare alla Biccherna la differenza emergente dal cambio dei denari impiegati in tale operazione. Liquidò il 7 apr. 1233 i conti con la Camera apostolica.
Morì in Siena nell'anno ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque, Cosimo Iacopo, nel 1581 da Alessandro, e da Isabella de Mendoza; assunse il nome di Iacopo (e fu settimo di tal nome) quando, nel 1590, dagli Spagnoli [...] un compenso nel regno di Napoli, e Ferdinando I di Toscana strappava all'imperatore Rodolfo II, in cambio di aiuti di denari e di truppe per la lotta contro il Turco, la promessa dell'investitura dello stato degli Appiani in caso di devoluzione all ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] suol dirsi, di manica larga. Il poeta pescarese, per tener dietro alla sua vita dispendiosa, gli bussava di frequente a denari; e lui, l'editore esperto di amministrazione, nicchiava alquanto, anche perché aveva già elargito congrui anticipi.
L'A ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] dentro e fuori e depinto il toresino e rifatto le arme a olio ..." (ibid., p. 36); il 10 genn. 1567 ricevette 35 denari per "havere depinto a stampa giallo e turchino 3 solari de 3 camerini scuri sotto le stantie di sua altezza in corte" (ibid., p ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] di Milano. Nel luglio dello stesso anno andò come procuratore del Gonzaga a Venezia per prendere in consegna 1.000 denari d'oro ungheresi e boemi provenienti dalle decime di quei paesi che l'imperatore Carlo IV aveva concesso come contributo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] , impiegare una sola unità di peso, vale a dire, la libbra bolognese di 12 once, con l’oncia pari a 24 denari e il denaro pari a 24 grani. Fissare infine, tra oro, argento e rame, una ragione di scambio uguale alla proporzione esistente in natura ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...