GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] notitia con qualche particolare da potersi comprobare", senza riscontri probatori. Un attacco a Contarini stesso, che al G. dà "denari", la denuncia contro il G. di Falconi.
Il fatto l'inoltri Barbon Morosini è indice di spaccatura nel patriziato, di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Morosini; "ha tutto il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella di Giovanni da Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti".
Il C. morì a Mantova il 28 genn. 1623, "universae urbis iactura" commenta Francesco Negri Ciriaco.
Sposatosi, nel ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] le violente invettive che i due si scambiavano: il fiscale "ha anco detto, che delli Cardinali se ne fanno per favore, per fortuna, per denari, e delli indegni, e morto uno se ne fa un altro, ma che delli Farinacci non se ne trovarà un altro; e tra l ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] tutta Europa, o ritardare la corresponsione alla Chiesa del denaro riscosso, per investirlo in operazioni commerciali o in 1300; trasferirono, insieme con gli Spini e i Mozzi, i denari raccolti in Inghilterra nel 1302 "in subsidium Terre Sancte".
La ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] documentate informazioni per suffragare la richiesta di risarcimento, sicché Giovanni Giacomo Cavallerini sappia anche la "qualità" del "denaro levato dai regii ministri". Ma, per quanto, grazie al D., dettagliate, le reiterate istanze del nunzio non ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] rapporti di Lucca con Firenze, facendo arrestare il fiorentino Bartolomei che aveva sollecitato un appoggio in armati e denari contro la Signoria medicea.
Giunto il B. al gonfalonierato, nuovi rivolgimenti si preparavano nella società lucchese, al ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] II, Torino 1986, ad indicem; E. Otte, Il ruolo dei Genovesi nella Spagna del XV e XVI secolo, in La repubblica internazionale del denaro tra XV e XVII secolo, a cura di A. De Maddalena - H. Kellenbenz, Bologna 1986, pp. 31, 34 s., 43-45; A. Pacini ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] nella speranza, forse vana, di benefici aveva preso anche gli ordini minori) lasceranno nel C. una brama, sempre insoddisfatta di denaro e di lusso, che lo spingerà a non arrossire nel sollecitare donativi e favori con una petulanza più accentuata di ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] in Hempel, 1955, pp. 213 s.). Queste contese e le preoccupazioni per assicurarsi la pensione nonché per la riscossione di denari che aveva anticipato durante la costruzione della chiesa di corte tennero occupato il C. e, insieme con la crisi dell ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] funzionamento della tipografia (Senato, Deliberazioni, Terra, fz. 1911), a opera del magistrato dei Provveditori e aggiunti sopra denari, incaricati di prendere in esame la tariffa dei prezzi della Pubblica Stamperia ed evitare abusi nell’utilizzo ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...