BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] che i Noveschi "volevano fare trattato a la città et metere li ussiti dentro" e che "volevano che la città desse denari et artiglierie a imperiali, et che lo exercito loro passasse per il senese per mandarlo a danni di Fiorentini" (coll. 545 ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] del mutuo su pegno, salari agli ufficiali - che avevano suscitato le critiche più veementi. Al B. si attribuì la decisione "che gli denari avanzati non si potessero dare a, poveri, ma che in fine dell'anno se ne desse la mercede a gl'Offiziali del ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] costituisce un "gran danno et detrimento" per le esauste casse statali alle quali necessita, invece, "ogni piccolo adiucto de denari", sin opposto il parere del G. a veder del quale la "turba" contadina va inquadrata nella controffensiva veneta e ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] migliore controlleria". Fatta una cassaforte con la massa dei denari del Banco, ne trattenne la chiave, lasciò ai agli atti regolari voluti dalle leggi criminali contro chi abusa del denaro di un pubblico stabilimento" (Marchetti, Allegazione, p. 38). ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] prendere di punta alcuni condottieri, quali Giovanni Acuto, con i quali Firenze non voleva guastarsi, preferendo un accomodamento in denari contanti. La missione del B. ebbe buon esito. È probabile che, compiuta la missione, nello stesso anno 1379 ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] era peggiorata e il governo era in grave difficoltà: il deficit del bilancio si era ingrossato e non c'era più denaro per pagare le truppe. Il patriziato veneziano, pur incerto nel decidere, si rendeva conto che i mezzi straordinari adottati in ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] anche in virtù di quest'ampia discrezionalità che il D. si senti sicuro e fu indotto ad approfittare della ingente quantità di denaro che si trovò a maneggiare per ritagliare una fetta di profitto per sé. Il fatto venne scoperto qualche anno dopo e l ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] che doveva essere un non fortunato continuatore del commercio familiare di spezie, nel quale pare fossero investiti anche denari del L. e della moglie.
Alla notorietà scientifica del L. doveva corrispondere un certo rilievo pubblico, come dimostrano ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] alleato si sarebbe schierato di fironte alla città, ma esortava anche ad approntare la difesa e chiedeva denari; contemporaneamente Firenze inviava nella città emiliana Niccolò Machiavelli.
Quando fu evidente che Bologna rimaneva esclusa dall ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] 14.000 ducati.
Il suo nemico personale, Gian Giordano Orsini, ebbe modo di agire secondo i dettami della cavalleria, offrendogli i denari per pagare il riscatto, ma il C. non accettò e, fatta vendere la sua argenteria, chiuse, pagando il riscatto ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...