ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] amore per le lettere. Cavaliere di Malta, per suo diletto e per il noviziato marittimo del suo Ordine, ben provvisto di denari, viaggiò a lungo in Italia ed all'estero (dal 1657 al 1667). Fu in Germania, in Ungheria, in Boemia e nei paesi dell'Europa ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] dubitare che l'episodio stesso si sia mai verificato nella realtà (Pennington, p. 233 n. 11). Le contumelie di cui Denari infarcisce il suo racconto - L. è accusato in sostanza di essere un cattivo legista, pronto a piegare la sua interpretazione al ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] esito negativo contro Ladislao d'Angiò Durazzo, il C., il quale poi per tutta la vita rimase fedele ai Durazzeschi, prestò denari e fece doni a Ladislao, allora giovanetto, che si accingeva a respingere il duro attacco dell'avversario. Nel 1398, un ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] al servizio del duca di Milano, era a Firenze nell'aprile del 1454, per sollecitare aiuti in uomini ed in denari, necessari al proseguimento della guerra che lo Sforza sosteneva con gli alleati fiorentini contro Venezia, quando fu raggiunto dalla ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] di Francesco Sforza in Milano ebbe parecchie delicate missioni inerenti alla sistemazione della corte. Nel 1450 è a Cremona per raccogliere denari e requisire merci, nel 1451 è ora a Lodi, ora a Cremona, nel 1453 a Genova per accordarsi con l'oratore ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] della retorica egli già preferiva l'allestimento degli spettacoli organizzati per il Carnevale, fra cui il G. nomina I denari della laurea, Federico il malvagio e un classico del repertorio ottocentesco come I due sergenti. Passato poi al liceo ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] , di Beaucaire, versando subito 20.000 lire tomesi e impegnandosi a pagare le rimanenti 3.773 lire, 14 soldi e io denari in cinque anni. Nel 1305 fu incaricato insieme con due altri personaggi di riscuotere le somme dovute al re per il conio ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] e vedere paesi stranieri, così da trovare altrove soddisfazioni che lo compensassero dei dispiaceri sofferti in patria. Ben fornito di denari e con un servo giunse ad Alessandria; soggiornò poi per un mese al Cairo presso il console di Francia, che ...
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CAVALLO, Quilico
Maristella Cavanna Ciappina
Nato a Genova attorno al 1460 da Domenico, fece il suo ingresso nella vita politica nel 1499 come artefice guelfo. Nel 1503 fu eletto procuratore di S. Giorgio; [...] viaggio verso Napoli, fece sosta a Genova.
Poiché i deputati non erano riusciti a ottenere dalle casse dello Stato i denari occorrenti, il 28 settembre, nell'imminenza dell'arrivo del re, si dovette ricorrere a un prestito bancario, offrendo la loro ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] in moneta del papa, più 480 fiorini), le spese di B. dal 1° febbr. 1313 al 31 genn. 134 (7202 libbre, 10 solidi e 7 denari in moneta del papa, più 937 fiorini), le spese sostenute ancora da lui per certe guarnigioni dal 6 maggio 1313 al 1° ott. 1317 ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...