CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] sceicco Said Idris, già in lotta con il governo turco, e provvide a fornirgli segretamente, a più riprese, armi e denari, perché spingesse a fondo la ribellione intrapresa. Riuscì anche ad eliminare, in breve tempo, le unità turche operanti nel Mar ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] per realizzare la stampa in corsivo di quei poemi. La motivazione addotta era che, avendo egli "speso molti, et molti denari in fare intagliare una sorte de lettera ad modo cancellarescha non più de simel sorte vista, o adoperata" avrebbe voluto ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] servizio del duca Ranuccio I Farnese per alcuni pagamenti relativi agli anni 1597-1598. L'indicazione nei documenti di denari di Milano non fa escludere una sua origine lombarda. Al momento non è possibile riconoscere con certezza nei Clerici attivi ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] le indicazioni del marito. Quest'ultimo invece controllava personalmente l'andamento degli altri beni familiari, soprattutto i denari investiti nel Monte.
Apparentemente, mentre i figli minori rimanevano sotto le cure materne, i più grandi, maschi ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] comandante francese accusò apertamente il pontefice di sabotare l'impresa, non rifornendolo di una sufficiente quantità di armi e di denari, ma fu a sua volta attaccato da Antonio Carafa, marchese di Montebello, nipote del papa e ostile ai Francesi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di umiliar questo animale silvestre, né veggio però ancora profitto: credo alla fine che bisognerà fare la pace col mostro, cioè con denari; e perché non me ne può avanzar molti stando qui, fia forza venirmene al bosco, per non esser più altro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] al decimus, Pacioli presenta e risolve algebricamente problemi in casi concreti di operazioni economiche: costi di due viaggi, scambi di denari fra due o tre persone, salari ai servitori, prezzo del frumento e del pane, valore di uova e panni, spese ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] : in poco tempo, lavorando su commissione per la Società editrice fiorentina di E. Alberi, fu in grado di rimborsare i denari presi in prestito "ad un saggio alquanto oneroso": fra le pubblicazioni di questo periodo, la raccolta delle tragedie di V ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] Francesco.
Da Roma egli non si stancò di sollecitare denaro e regali di ogni sorta, ma senza riuscire a strappare avere avuto dal papa questa dichiarazione: "per hora non mandasse gli denari ma li tenesse cusì, che sempre in sei zorni si poteriano ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Il suo capitale annoverava numerosi beni immobili e poderi nel contado fiorentino, a Montughi, Careggi, Fiesole, Montemurlo, Prato, quote di denari di Monte e molte società in affari; per sbrigare la corrispondenza d’affari e gestire i bilanci Pazzi ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...