GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] (1897), pp. 221-229; Id., I documenti viscontei del codice ambrosiano C. 172 inf., Messina 1898; F.E. Comani, I denari per la dote di Valentina Visconti, in Archivio storico lombardo, XXVIII (1901), 1, pp. 37-82; Id., Giustizia amministrativa sotto G ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] allo scialbo padre.
La prima notizia certa che abbiamo sul G. riguarda l'ingresso anticipato nel Maggior Consiglio, avvenuto per denari il 18 sett. 1514. Non avendo ancora i venticinque anni prescritti, non poteva esservi eletto ad alcuna carica, ma ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] del 1575, il pittore vinse la causa che si era risolto a intentare a suo padre al fine di entrare in possesso di quei denari.
Il 1° genn. 1577 il L. si allontanò da Verona, affidando la moglie e i figli al cognato Antonio Botti, marescalco, quasi ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] i finanziamenti spediti in Fiandra. Inoltre si premurò di offrire informazioni sui progetti e i preparativi, in uomini e denari, che il papa si apprestava a compiere a sostegno della Lega cattolica nonché dei sordidi intrighi, in sovrapposizione alle ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] di Bonifacio VIII.
Agli inizi del 1295 rientrò a Roma e in questo periodo operò un rilevante prestito di denaro a un ecclesiastico, Cristoforo Tolomei, appartenente al casato dei banchieri senesi, che nei decenni precedenti era stato collettore delle ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] Signoria sulla "muraglia fatta aTalamone" (Gaye, p. 366, n. CCLVI; Milanesi, p. 178 n. 107), mentre gli venivano inviati denari per pagare gli operai (Borghesi-Banchi, p. 565). Nell'ottobre 1552 era ancora impegnato in lavori di fortificazione, a ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] al "magister" Matteo di Scozia il permesso di insegnare negatogli dal cancelliere dell'università, ma anche per far riscuotere denari spettanti alla Camera apostolica presso certi prelati francesi. Uno degli allievi del C. a Parigi fu Gregorio, più ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] i conti di tutti i principali uffici della città ed in particolare di quelli che prevedevano il maneggio di denari dello Stato e che solo sporadicamente erano stati soggetti a revisione. Venivano perciò concessi ai ministri responsabili dieci giorni ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] beni in tale direzione. Con patenti 9 giugno 1693 ottenne, dietro pagamento di una "finanza" di lire 8.333, soldi 6 e denari 8 d'argento, la disponibilità "per una volta tanto" della sua carica di consigliere e senatore di Piemonte, e con patenti 31 ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] in moneta generica, il pagamento può avvenire in qualsiasi moneta al valore corrente, eccettuata la moneta più vile, come il denaro genovese, il cui utilizzo nei pagamenti dei debiti è regolamentato da leggi nei vari Stati. Tale norma, conclude il C ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...