CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] d'Este. Rimasto poco dopo senza il sostegno di questi ultimi, le cui truppe si erano disperse per mancanza di alloggi e di denari, il C. si trovò di nuovo solo ad affrontare l'esercito regio e non poté evitare che l'Aragonese conquistasse i suoi ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] della Morea e vi si trasferì. In tal modo, quando i suoi discendenti tornarono a Venezia, erano sì ricchi "di denari, argenti et gioglie", ma senza più l'appartenenza al patriziato.
Senonché di questi presunti tesori greci non appare traccia: il ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] sua città natale: egli compare, infatti, come lettore straordinario del Codice con un salario di 26 lire, 3 soldi e 4 denari al mese, nei rotuli dei giuristi pavesi trasferiti allo Studio di Piacenza per l'anno 1399-1400. Negli atti dell'università ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] uno studio per l'arte sua nel suddetto palazzo, e oltre a questo dandoli di tanto in tanto qualche aiuto di abiti e di denari".
Il C. stette con il cardinal Agostino Fabroni dal 1714 circa al 1716 (Keutner, 1958). A un certo punto, nei primi anni del ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] di Agnolo di Biagio e di Baccio di Magio, partecipando al capitale sociale - valutato a fiorini 10.157 lire 6 soldi 3 denari 7 - con la cospicua somma di fiorini 1.128 soldi 15. In questo stesso anno si registrò un considerevole ampliamento del ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] e si ritirò presso i Colonna.
Fra gli aiuti che il papa ricevette in questa dolorosa circostanza, furono trecentofanti e sovvenzioni in denaro, inviati dalla città di Iesi. Di essa era legato della S. Sede il C. dal 1522, quando dopo la morte di ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] che fu lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" l'antica dimora di famiglia il cui disegno è tradizionalmente attribuito al Civitali.
L'imponente fabbrica del palazzo ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] stipulò con il genovese Tommaso di Credenza l'acquisto di 120.000 staia di sale (al prezzo di 19 soldi e 11 denari di imperiali allo staio) destinato al mercato urbano di Pavia: nell'aprile successivo gli anticipò una parte della somma pattuita. Il 3 ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] il F. dovesse essere indennizzato per i danni subiti: dalla somma indicata per il risarcimento dovevano tuttavia venire defalcati i denari che egli aveva in precedenza ottenuto in mutuo dalla Repubblica.
Per quanto i Fieschi avessero in qualche modo ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] licenza per continuare le sue attività mercantili a Roma, ma nell'agosto dello stesso anno, per non aver restituito i denari depositati presso di lui da un cliente, venne arrestato. La fuga, organizzatagli da alcuni amici, gli precluse la possibilità ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...