LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] dei settanta L. si era premurato di minimizzare il titolo cui si autocandidava (per il quale non avrebbe preteso "né genti né denari"), il capitanato si rivelò lucroso: uno stipendio di 35.000 fiorini, elevato, il 3 luglio, a 37.000, una durata di 4 ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] vagamente, incerta se liberare proprio un francese o un italiano: si poteva pensare a Sagramoso Visconti, ad esempio. Versasse il denaro nella cassa del Consiglio dei dieci, intanto, e stesse di buon animo. Il C. obbedì, ma la somma fu destinata ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] aggravò nell'estate del 1560, quando venne scoperto che aveva nascosto in un convento a Napoli un'ingente quantità di beni e di denari per conto di Alfonso.
Iniziò così per il C. un triste periodo di esilio, a Napoli prima e a Montefalcone poi, che ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] esso il Comune si accollava il debito dei Visconti e s'impegnava a versare in tre rate al C. 4.000 libbre di denari piccoli pisani mentre Ranieri, a parte, prometteva di risarcire il C. e suo nipote Bertoldo dei danni fatti loro subire nell'assalto ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , sotto il pontificato dell'antipapa avignonese Clemente VII, in cui è attestato il pagamento all'artista di 10 fiorini e 12 denari per la doratura di due coperte di libro di proprietà del pontefice, forse un evangelario. Nel 1383 eseguì la rosa d ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] era stato incaricato al posto del G., che si trovava in quel momento a Piombino. Il 19 novembre inviò la ricevuta dei denari consegnati al Bivero a Siena. Sempre nel 1551, in qualità di provveditore degli Otto di pratica presentò al duca il bilancio ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] mesi presso la Curia romana, motivo per cui ricevette dal massaro del Comune la consistente cifra di 900 lire di denari. Nel 1355 Ugolino fu eletto priore del collegio dei giudici e nello stesso anno fu nominato fra i quattro ambasciatori incaricati ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] , a sua volta marito della sorella del D., Mabilia, ad abate di S. Giustina in Padova. Nello stesso periodo prestò denari al Comune di Treviso e a cittadini fiorentini: questi ultimi non rispettarono però gli impegni, determinando il 20 sett. 1306 l ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] sincerità d'animo, ma al solo scopo di guadagnare tempo, in modo che il papa li sovvenisse con aiuti di uomini e di denari. Ciò avrebbe dovuto renderlo degno della riconoscenza del re. Non fu così, poiché il D., cui era stata da Federico d'Aragona ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] Bonsignore di Firenze, capo della resistenza contro il dominio imperiale. Nel maggio del 1250 il C. riscosse il focatico di 26 denari nel suo vicariato. È ancora in carica il 4 ag. 1250: quel giorno infatti un privato rinunciò alla propria eredità ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...