LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] nel 1333 e firmato da L. e da Simone Martini.
In particolare, L. ricevette 70 fiorini (212 lire, 6 soldi, 8 denari) per "l'adoramento dele cholone, civori e ciercini"; forse un rimborso per l'acquisto dei materiali per la doratura della cornice ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] in civitate Vincencie» (Zorzi, 1916, p. 147), promise a Gian Domenico Nievo (anch’egli figlio di un medico) di restituirgli tutti i denari che avrebbe ricevuto, nel caso in cui non avesse compiuto la tavola che si era impegnato a dipingere per lui, e ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] 9 febbr. 1463, sotto Pio II (1458-1464), gli veniva appaltata la zecca ed egli si impegnava a coniare bolognini d'oro e denari piccoli (Salvioni, I, p. 212) per un solo anno. Infatti, dal 4 apr. 1464 l'appalto della zecca fu affidato per cinque anni ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] ruolo di rilievo nella gestione dei vincoli di parentela istituiti con la nobiltà d'oltre Pirenei. Il tributo annuale di mille denari d'oro che Ferdinando I pagava all'abbazia borgognona fu raddoppiato da A. (1077), fino a superare abbondantemente le ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] di mediatore fra cittadini lucchesi ed il re, anche per permettere, talvolta, ai primi di rientrare in possesso delle somme di denaro che, sia sotto forma di vendita di panni, sia sotto forma di prestiti veri e propri, erano state concesse alla corte ...
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BOSSI, Antonio
Maria Franca Baroni
Appartenente a un'antica famiglia milanese, nacque da Pietro (detto anche Beriolo, Briolo o Boliolo) nella seconda metà del sec. XIV. Fu procuratore e amico di Facino [...] del duca, come risulta dalla circostanza che era affidata a lui una delle tre chiavi dei cassoni in cui si riponevano i denari della Camera ducale a Pavia.
Nominato governatore di Valenza, probabilmente verso la fine della vita, vi morì prima del 6 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] , si vuol servire di tutta la materia che trova, uomini, denari, armi, spassi, medicine, etc. e se alcuno di cotali stromenti trovasse (Pensiero 423).
Pensiero dissacrante in quell’allineare a denari, spassi ecc., la Torà ‘trovata’ e accomunata con ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] questo egli seguiva la pratica abituale dei giovani patrizi veneziani - ma a spingerlo all'impresa, investendo "quelli pochi denari" dei quali disponeva, dovevano aver contribuito anche le difficoltà nelle quali s'era venuta a trovare la famiglia in ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] - questa volta come sediziosi e ribelli - dal tribunale del podestà al pagamento di una multa esorbitante (4.000 libbre di denari ciascuno) e messi al bando dal Comune, il C. e suo fratello Ghino proseguirono nella loro battaglia: nel seguente anno ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] in cattive condizioni economiche, firmandosi "Giustiniano il povero" e chiedendo, alla fine di ottobre, "un honore de pochi denari". Sempre all'Aretino il G. si rivolse per ottenere facilitazioni nel contattare familiari rimasti a Candia; le medesime ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...