CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] servizio del duca Ranuccio I Farnese per alcuni pagamenti relativi agli anni 1597-1598. L'indicazione nei documenti di denari di Milano non fa escludere una sua origine lombarda. Al momento non è possibile riconoscere con certezza nei Clerici attivi ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] fedeli; le scene con la Costruzione dell'arca, l'Arcobaleno dopo il diluvio nella volta della scala sinistra; Giuda restituisce i denari nella volta sinistra della scala centrale; Mosè e l'arca d'oro, l'Adorazione del vitello d'oro e il Sacrificio ...
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DANTI, Giulio
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nell'anno 1500da Piervincenzo. Ebbe per sorella Teodora, studiosa di astronomia, autrice di un commentario sugli Elementi di Euclide e di un trattato [...] libbre. Il 12 maggio 1554 il D. terminò poi e presentò ai Priori il boccale d'argento di 3 libbre, 9 once e 6 denari che era stato commissionato al figlio Vincenzo il 17 aprile di quell'anno per il tabernacolo del Santo Anello nel duomo di Perugia su ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] Andrea Altomonte, da lui avviato nella tecnica del disegno. Quattro anni più tardi, nonostante il suo forte stipendio (1800 denari d'oro come direttore della Galleria), il B. ormai "lavorava poco o niente": forse la ragione di questo rallentamento ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] in vetro per la chiesa di S. Francesco (Mazzei, p. 390) e anticipò, per conto dell'Opera del duomo, i denari per l'esecuzione della finestra della cappella del Cingolo in S. Stefano, realizzata in collaborazione con Marco, monaco vallombrosano anche ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] eletto arbitro nella vertenza tra gli scultori Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carloni di Rovio a proposito di pietre e denari da spartire per lavori da questi eseguiti.
La maggior parte della produzione di Giacomo sembra essere limitata a opere ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] attività. L'accordo fu raggiunto con il versamento da parte del G. di 3000 scudi al fratello e l'abbuono di denari e mobili di cui questi si era in precedenza impossessato. Alessandro gli premorì nel settembre 1718, lasciandolo suo erede universale ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] altre sei Scene della Passione.
Dal 1387 ritroviamo C. in patria, dove il 18 dicembre di quell'anno pagò 1000 lire di denari cortonesi per la dote della figlia Beatrice. Il 5 marzo 1395 ve lo incontriamo ancora come testimone. Il 14 aprile successivo ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] combattuta contro la Spagna (1614-1617), risultò primo al concorso nazionale di pittura del 1868. Il F. ottenne un premio in denaro di 10.000 lire; ma la vittoria, a lungo contestata da una parte della giuria che propendeva per il pittore Raffaello ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] di Orvieto un aiuto economico, e alla fine dello stesso mese prometteva di risolvere il suo debito con lavoro corrispondente ai 108 denari e 10 soldi ricevuti (Milanesi, p. 321; Fumi, p. 327).
Non è dato sapere la data di morte di L., che dovette ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...