CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] coinage, in Proceedings of the British Academy, XVIII[1932], pp. 211-266) di riportare la data della emissione del denario romano dal 269 al 187 a. C. Colpisce di questa articolata, ma non definitiva, refutazione il tono francamente celebrativo, che ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] cominciato a seguire lavori architettonici di rilievo, in quanto da quell'anno figura come incaricato a riscuotere i denari da devolvere ai restauri della basilica vicentina: la costruzione delle logge esterne iniziò infatti, con ogni probabilità ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] citato come garante a Genova di Vincenzo Foppa, che era a Pavia (ibid., p. 300 n. 1268). Nel 1488 riceve denari per il Foppa dalla Confraternita di S. Sebastiano, e promette quattro figure intagliate in legno da porsi sull'altare della confraternita ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , sotto il pontificato dell'antipapa avignonese Clemente VII, in cui è attestato il pagamento all'artista di 10 fiorini e 12 denari per la doratura di due coperte di libro di proprietà del pontefice, forse un evangelario. Nel 1383 eseguì la rosa d ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] della Morea e vi si trasferì. In tal modo, quando i suoi discendenti tornarono a Venezia, erano sì ricchi "di denari, argenti et gioglie", ma senza più l'appartenenza al patriziato.
Senonché di questi presunti tesori greci non appare traccia: il ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] uno studio per l'arte sua nel suddetto palazzo, e oltre a questo dandoli di tanto in tanto qualche aiuto di abiti e di denari".
Il C. stette con il cardinal Agostino Fabroni dal 1714 circa al 1716 (Keutner, 1958). A un certo punto, nei primi anni del ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] che fu lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" l'antica dimora di famiglia il cui disegno è tradizionalmente attribuito al Civitali.
L'imponente fabbrica del palazzo ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] per tale costruzione. I lavori cominciarono, probabilmente, quasi subito, ma proseguirono assai lentamente, perché assai spesso i denari all'uopo assegnati venivano impiegati per spese straordinarie. Nel marzo del 1501 intervenne nei lavori il Bigoio ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] del 1575, il pittore vinse la causa che si era risolto a intentare a suo padre al fine di entrare in possesso di quei denari.
Il 1° genn. 1577 il L. si allontanò da Verona, affidando la moglie e i figli al cognato Antonio Botti, marescalco, quasi ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] Signoria sulla "muraglia fatta aTalamone" (Gaye, p. 366, n. CCLVI; Milanesi, p. 178 n. 107), mentre gli venivano inviati denari per pagare gli operai (Borghesi-Banchi, p. 565). Nell'ottobre 1552 era ancora impegnato in lavori di fortificazione, a ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...