CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] 1863, la poetessa Angelica Palli scrisse una poesia: Pera, 1906, p. 154), che venne pagata da privati e con denari raccolti in tredici tombole pubbliche (Piombanti, 1903; Gitt., 1906). Esposta al pubblico soltanto nel 1869 nello studio fiorentino di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 35 li lasciò ai frati per il proprio funerale e la sepoltura col loro abito, desiderato già nel 1531. Circa un terzo del denaro fu "dele cerche de le prediche de fra Lorenzo da Bergamo, frate de l'oservantia in San Domenico a Castello". A fra Lorenzo ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] rimane una lettera del D. al cardinale (3 ott. 1643), in cui viene prospettata la possibilità di finanziare gli stessi con "i denari della sacrestia" (Roma, Arch. Colonna, II, CN, p. 72, lett. 4655). Dei lavori del D. in S. Pietro, comunque, nulla è ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] coinage, in Proceedings of the British Academy, XVIII[1932], pp. 211-266) di riportare la data della emissione del denario romano dal 269 al 187 a. C. Colpisce di questa articolata, ma non definitiva, refutazione il tono francamente celebrativo, che ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] cominciato a seguire lavori architettonici di rilievo, in quanto da quell'anno figura come incaricato a riscuotere i denari da devolvere ai restauri della basilica vicentina: la costruzione delle logge esterne iniziò infatti, con ogni probabilità ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] citato come garante a Genova di Vincenzo Foppa, che era a Pavia (ibid., p. 300 n. 1268). Nel 1488 riceve denari per il Foppa dalla Confraternita di S. Sebastiano, e promette quattro figure intagliate in legno da porsi sull'altare della confraternita ...
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GERGOVIA (γεργοουία, Gergovia)
L. Guerrini
Capitale dell'Arvernia, posta su un alto monte difficilmente raggiungibile da ogni lato (Caes., De bello Gall., vii, 36, 1; Sid. Apoll., Carm., vii, 151; Strabo, [...] augustea: G. rimane ancora capitale della regione, denota floridezza, batte moneta di argento e bronzo su imitazione dei denari romani. Improvvisamente, per cause non ancora accertate, G. decade negli ultimi anni del regno di Augusto o nei primissimi ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] scelsero a simbolo prevalentemente un santo; il r. è, quindi, dei re o dei tiranni. L'effigie di pontefici, rara sui denari altomedievali, si diffuse solo a partire da Bonifacio VIII (1294-1303) e nella zecca provenzale di Pont-de-Sorgues, mentre a ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] . Durante il regno di Boleslao II (m. nel 999) vi cominciò a essere attiva una zecca, in cui furono coniati i denari di Boleslao II, Boleslao III e Iaromiro. A causa di dissidi familiari insorti fra Vratislao II e suo fratello, il vescovo Gebardo ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , sotto il pontificato dell'antipapa avignonese Clemente VII, in cui è attestato il pagamento all'artista di 10 fiorini e 12 denari per la doratura di due coperte di libro di proprietà del pontefice, forse un evangelario. Nel 1383 eseguì la rosa d ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...