Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] ) con effigie di Cesare sul rovescio, coniate durante la guerra di Perugia (40); serie romana (aurei di Livineio Regulo, denari di P. Clodio, 39 a. C. circa).
Nelle monete del 44 si distinguono: un tipo con capo velato, barba, in segno di lutto, e ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] , l'intagliatore in legno, 50 denari, il marmorarius, 60 denari, il musearius, mosaicista, 60 denari, il pictor parietarius, pittore di pareti, 75 denari, il pictor imaginarius, pittore di figure, 150 denari.
Costantino, oltre all'esenzione generale ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] re togato, col lituo nella mano destra, a testa nuda, sacrificante. Sui denari e sugli assi di Marcio Censorino, coniati intorno all' 87 a. C. , i capelli lisci e diademati con un nastro. Sui denari di Gn. Calpurnio Pisone coniati nel 49 a.C. ...
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TARPEIA (Tarpeia)
G. Becatti
È la figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina, che durante l'assedio di Tito Tazio (v.), offrì di aprire ai Sabini la porta della cittadella in cambio di quello [...] più tarde si introduce l'elemento amoroso (Propert., iv, 4). Era in origine una divinità dei M. Tarpeo.
L'episodio è raffigurato in denari di L. Titurio Sabino dell'87 con l'immagine di Tito Tazio nel recto e la scena di T. nel rovescio dove la ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] con botteghe su due lati e fontana in un angolo. Nel forno di un panettiere si è ritrovato un tesoro di 496 denari che vanno da Giulia Domna a Gallieno. L'assemblea dei cittadini eleggeva i duumviri e, d'accordo con il senato, sceglieva i ...
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GALENE (Γαλήνη)
A. Comotti
1°. - Una delle Nereidi (Hes., Theog., 244) il cui nome significa la Bonaccia. Pausania (ii, i, 8) riferisce che una sua immagine si trovava con quella di Thalassa nel tempio [...] P. Fossing, The Thorwaldsen Museum, Cat. of Engraved Gems and Cameos, Copenaghen 1929, n. 1100-1104, tav. XIII e n. 1955. Denarî; British Museum, Cat. Romain Coins, Roman Republic, tav. XLIII, 1-2; W. Drexler, in Roscher, I, c. 1590; Waser, in Pauly ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] diametro della moneta a mm. 16 ca. e il peso a un grammo. Nel frequente ripetersi della renovatio monetae il peso dei denari boemi continuò a diminuire e anche il loro pregio subì un calo costante, in particolar modo nel corso del 12° secolo.Intorno ...
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Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] ; Dioniso e Arianna, quadro portato a Roma nel tempio di Cerere da L. Mummio e già acquistato da Attalo per 600.000 denari; un vecchio con la lira che insegna a un fanciullo, nel tempio della Fede in Campidoglio, e numerosi altri quadri di vario ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] il 30 giugno di quell'anno e compensato - previa l'accettazione, sottoscritta dall'artefice - con 8 lire, 16 soldi e 8 denari (Arch. di Stato di Siena, Patrimonio Resti 1340, Entrata e Uscita della Compagnia e Spedale di S. Onofrio di Siena, 1740 ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] a quello che nel sec. 14° si chiamava argent le Roy, fissato sotto il regno di Carlo V (1364-1380) a 11 denari e 12 grani fini, più 3 grani di recupero per le saldature. Tutte le deroghe al titolo dovevano essere espressamente consentite dai maestri ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...