Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] , mentre spighe fioriscono dal suolo, cioè con attributi molto simili a quelli di Aegyptus, v.); il secondo, solo nei denari, in cui la personificazione della città accentua il proprio carattere religioso; A. porta tutti gli attributi del culto di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che il progetto della decorazione della zona meridionale del chiostro stava incontrando difficoltà: tra le altre la scarsezza di denaro e, di riflesso, la sempre minore disponibilità da parte di Andrea, ormai gravato da troppi impegni, al quale i ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] che devastò la chiesa nel 1392 e in epoca prossima all'altro affresco con il Battesimo, per il quale si lasciarono denari nel 1398.Prossima a Giuliano è invece un'aggraziata Madonna dal manto serpentinato, intenta ad allattare il Bambino, assisa alla ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di Leonardo dovrebb'essere anche quella di saper rigovernare), con lo spirito di povertà ("gli uomini vagliono più che e' denari", "della roba non facciate stima, perché è cosa fallace"), con l'umiltà che riferisce a Dio ogni bene anche materiale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] giovani o più vecchi, barbuti o glabri. E chi aveva meno denaro acquistava solo una mezza testa di profilo da appendere ai padiglioni di quanto avviene nelle immagini di Roma sui conii dei denari): gli esemplari databili nel II secolo sono poveri e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] più originale illustra in modo familiare un padrone seduto davanti ad una tavola verde, dove uno schiavo viene a portare del denaro (sepolcro G). La stessa impressione è data dal mosaico pavimentale con quadriga in bianco e nero (mausoleo I); ma una ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...