GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] 'abilità di lavorare oggetti d'ornamento e di battere monete d'argento che imitavano gli stateri macedoni, i tetradracmi tasî, i denarî repubblicani romani. L'oro si trova raramente nei loro corredi. In cambio, l'argento è molto frequente e il bronzo ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] migliore controlleria". Fatta una cassaforte con la massa dei denari del Banco, ne trattenne la chiave, lasciò ai agli atti regolari voluti dalle leggi criminali contro chi abusa del denaro di un pubblico stabilimento" (Marchetti, Allegazione, p. 38). ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] del ginnasiarco Charteles, figlio di Philon. Una seconda iscrizione incisa sulle metope ci informa di una donazione di 10.000 denari offerta da Gaios Ioulios Eurikl [...] per i sacrifici in onore dell’imperatore e per le riserve di olio per entrambi ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] in Svezia. Il periodo dei Vichinghi è ricco di oggetti d'argento. In Svezia sono stati scoperti anche molti tesori monetali, soprattutto denari romani (del I e del II sec. d. C.), solidi dell'impero romano di oriente e di occidente (del V e VI ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] magistrati: "Non è permesso scrivere su un'opera pubblica altro nome che quello dell'imperatore o di chi ha dato il denaro" (Dig., L, 10, 3). È significativo, pur nella sua incredibilità, l'aneddoto di Sauros e Batrachos, due architetti spartani che ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] , mentre spighe fioriscono dal suolo, cioè con attributi molto simili a quelli di Aegyptus, v.); il secondo, solo nei denari, in cui la personificazione della città accentua il proprio carattere religioso; A. porta tutti gli attributi del culto di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] giovani o più vecchi, barbuti o glabri. E chi aveva meno denaro acquistava solo una mezza testa di profilo da appendere ai padiglioni di quanto avviene nelle immagini di Roma sui conii dei denari): gli esemplari databili nel II secolo sono poveri e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] più originale illustra in modo familiare un padrone seduto davanti ad una tavola verde, dove uno schiavo viene a portare del denaro (sepolcro G). La stessa impressione è data dal mosaico pavimentale con quadriga in bianco e nero (mausoleo I); ma una ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...