D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] dare in prestito alla Camera 20.000 scudi. Lo fece a un interesse del 2,5% al mese, con la clausola che se il denaro non fosse stato rimborsato egli avrebbe ottenuto per la durata di tre anni, dal 1° genn. 1539, il dazio della mercanzia di Milano ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] , a detta del Sanuto, "bona renga", vantando il duplice vantaggio del provvedimento da lui escogitato: da un lato si raccoglie rapidamente denaro fresco, dall'altro si dà un po' di respiro ai "poveri debitori, che non li si venderà le sue caxe così ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] cattedre straordinarie di diritto civile di sera, con un salario di 40 fiorini, più un extra di 22 soldi e 6 denari. L’ammontare dello stipendio, modesto per un giurista, fa pensare che Giovanni si trovasse all’inizio della carriera. L’anno seguente ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] , primo tra i conti di Gorizia, a coniare a Lienz nel 1232, senza alcuna autorizzazione, monete secondo il modello dei denari del patriarcato di Aquileia, noto in tedesco come "Agleier"; le monete avevano sul recto "Meinhardus comes" e l'effigie dei ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] mi sono feniti et adesso per mangiare impegnamo l'argenti né qui troviamo uno che ci vogli prestare denari" (Archivio Caetani, Fondo generale, 7 ott. 1702, n. 1068). Ma a queste lamentele non mancano risposte indignate del cognato cardinal Francesco ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] con Ranieri Calcagno, ricevé in prestito una somma per cui avrebbe pagato alla fiera di Ferrara lire 40 di denari imperiali. Accanto a queste operazioni finanziarie, in cui erano investite somme relativamente modeste, il B. svolgeva anche attività ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] Hautecombe e destinati all’acquisto di altre terre in Savoia da parte della coppia.
In realtà, Amedeo VI dopo poco prelevò il denaro per far fronte a spese di guerra e solo nel 1355 furono formalmente cedute a Visconti e alla moglie la castellania di ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] non avessero subito un colpo duro negli anni della rivolta, anzi, secondo il Fuidoro (Giornali, I, p. 62), "accumulò più denari et argenti dopo le passate sollevazioni di questo regno, nelle quali con suo lucro servì bene il suo re". Comunque il ...
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RUSCA, Franchino
Paolo Grillo
(I). – Fu il figlio di Pietro, a sua volta figlio di Lotario Rusca (I) (v. la voce in questo Dizionario), che era stato signore di Como fra il 1282 e il 1291, ma si ignorano [...] il cronista Pietro Azario. Probabilmente, invece, ottenne il vicariato imperiale due anni dopo, in cambio di un forte esborso di denaro. Di sicuro fu nominato vicario regio nel febbraio del 1331, a opera di re Giovanni di Boemia.
Forse in conseguenza ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] Comune di Siena. Ad Armaiolo fu, per esempio, più volte vicario e lì, come scrive ancora nei Ricordi, iniziò a investire il denaro che guadagnava: "essendo Vicaro ad Armaiuolo, vi cominciai a comprare, e a poco a poco v'ho comprato[…] e come avevamo ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...