CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] sepolto lasciando, accanto ai 30 ducati d'oro da distribuire ad altrettante "donzelle" da maritare, "dieci libbre di denari",mentre il restante patrimonio resta alla moglie.
La formazione politica e culturale del C. risentì di questo quadro familiare ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] decennio per l'impossibilità di trovare un pastore idoneo a succedere al defunto G. B. Aureli.
Abile nel procacciarsi simpatie e denari, il B. predicò a quella esigua comunità, prese in moglie un'inglese, che gli diede due figli, e godette ben presto ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] , aiutandosi anche con il sistema diffuso a Venezia nei momenti di crisi e di guerra di dare le cariche "per denari", entrò nella zonta. Nei mesi seguenti troviamo il suo nome tra quelli ballottati per diverse cariche: nell'aprile 1518 provveditore ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] 1458) e successogli il figlio Ferrante, l'A. dovette temere che Ferrante avesse a darle molestia, perché "tra gioie e denari" possedeva "molte centinaia de migliaia de ducati". Nella sollevazione dei baroni che chiamarono Giovanni d'Angiò a tentare l ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] fino alla ribellione al Papato. Certo è che da quel momento il C. prese a cuore la sorte, di Clemente VII, gli procurò denari e gli servì da tramite nelle trattative per la sua liberazione. Il papa a sua volta emanò il 6 dicembre più brevi, in cui ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] organizzò: con Bonaccorso Berardi, Michele di ser Parente, e vari altri. Spesso però si ritrovò anche con pochi denari: im grande aiuto finanziario gli procurarono allora le doti delle quattro mogli che successivamente sposò. La prima, con cui ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] vicina Terraferma: il 1° luglio 1455, infatti, fu degli ufficiali di Notte e il 28 ag. 1458 ottenne dal Senato i denari necessari a riparare il palazzo pretorio di Cologna, ove si trovava in qualità di rettore.
Al termine del mandato riprese posto ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] cui curava l'addestramento, la disciplina e l'armamento. Per questo nelle sue lettere ai Dieci insisteva sempre sulle richieste di denari, per le paghe dei soldati e degli informatori, e sull'invio di munizioni e di altri armati.
Pur con gli scarsi ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] di S. Francesco.
Il giorno della sua morte, il papa inviò a casa sua cinquecento armati, ufficialmente per cercare ancora i denari di Martino V, ma forse per impadronirsi del fratello Antonio.
Al C., che era stato arciprete della basilica lateranense ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] fabbisogno superiore all'ammontare della spesa già concordata, stimato in 1000 aspri, fosse prelevato fino a nuova decisione dai denari delle collette, ma il suo suggerimento non venne adottato. Il 23 febbr. 1334 Pietro Contarini, Marco Dolfin e il ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...