CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] .000 marchi l'anno. La tassa di importazione in caso di trasporto a mezzo di navi non inglesi venne fissata a 13 soldi e 4 denari per ogni cento libbre di allume importato. Il C. si impegnò in seguito a risarcire al re il valore delle navi vittime di ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] febbraio 1538 con un pagamento di 1752 scudi, 11 soldi e 6 denari.
Anziano già nel 1513, il B. fu presente a più riprese di debiti ", contratti soprattutto col B., e non "avendo denaro contante ", furono costretti a vendere i loro beni, acquistgiti ...
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GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] la vertenza con quel Comune per il salario spettantegli. Ancora nel 1320 avrebbe avuto in corso vertenze con lo stesso Comune per denari dovutigli per motivi analoghi.
In seguito il G. sarebbe stato podestà a Fano nel 1317 o 1318, mentre nel 1320 ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] alla vendita, per conto del Comune di Siena, di una partita di stoffe. La laconica annotazione dell'entrata di 12 denari, ricavo di tale vendita, segnata sui registri della Biccherna non fornisce alcun chiarimento sul modo con cui quei tessuti erano ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] suo operato fu manifestato dalla duchessa, a seguito di patenti 18 sett. 1677, con un donativo di lire 1.550, soldi 12 e denari 11 e con il titolo e lo stipendio di colonnello di fanteria, accordato con patenti 10 dic. 1678.
Com'era consuetudine, il ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] in Collegio Francesco Contarini in un appassionato intervento espone la necessità di nuove tasse e di mandare a Crema i primi denari raccolti; la sua proposta è approvata.
Alla fine del 1515, dopo averlo lungamente chiesto, il C. tornò a Venezia; il ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] .
Ciò non gli impedì però di uniformarsi all'uso, così frequente a Venezia nei momenti difficili, di ottenere cariche per denari: infatti, dopo essere stato per un certo periodo di tempo a Padova tra i responsabili della difesa della città, riuscì ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] del regno, che al servitio de Dio et del re, et che haveano caro tenerlo debile et di più, che, essendo senza denari per sustentar la guerra, si risolvette de vendere tutti li beni de li ugonotti et rebelli, et che li medemi catholici che erano ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] commentarli positivamente, ed il Cicogna riporta una ammirata testimonianza di Giorgio Gradenigo.
Entrato in Maggior Consiglio per denari, il 3 sett. 1514, nelle emergenze dei logoranti conflitti seguiti ad Agnadello, tre anni dopo sposava Lucrezia ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] da pagare in quattro rate. L’imposta colpiva sia il capitale mobile, formato da introiti in moneta, in ragione di tre denari per lira milanese di estimo, sia i beni immobili, per i quali si chiedeva la corresponsione di tre quarteroni di cereali per ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...