LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] . Nel tradizionale genere del contrasto amoroso possono essere inserite le scene relative alle liti rusticali per amore o per denaro e quelle fra coniugi e fra madre e figlio desideroso di moglie. Costante è il rinvio al repertorio frottolistico ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] contro un borghese di Castel di Castro suo debitore.
Il 16 apr. 1295, in Pisa, effettuava la restituzione di mille libbre di denari pisani avute da alcuni soci, ancora in una compagnia "di mare e di terra"da lui costituita insieme col mercante pisano ...
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DETTI (de Dettis), Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Pistoia intorno alla metà del XV secolo, da Desiderio di Francesco, che apparteneva ad una nobile e antica famiglia oriunda di Gello. Un fratello [...] economiche, si impegnò, con una provvisione del 14 nov. 1477, a mantenerlo per due anni agli studi, assegnandogli una somma di 60 denari. Il D. si iscrisse quindi alla facoltà delle arti dello Studio pisano - che frequentò dal 1477 al 1482 - e il 18 ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] dei più piccoli, in quanto formato da soli cinque nuclei familiari, in cui quello di Gentile, tassato per lire 20 soldi 8 denari 9, è secondo in importanza dopo il fratello Filippo, tassato per lire 80. Come la maggior parte degli uomini del suo ceto ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] di Bruges e Londra, cinque carati della magona di una vena di ferro nell'isola d'Elba del valore di 4.700 fiorini, "denari di Monte Comune" di Firenze e "paghe sostenute" per un ammontare di 27.400 fiorini e infine cinque schiavi russi. Ad Antonio ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] con l'Oriente, tant'è vero che nel 1521 lo troviamo impegnato, assieme al fratello Piero, in una lunga causa a proposito di denari che, a suo avviso, doveva avere dal cottimo di Damasco. Tra il 1521 e il 1522 fu in mare alle dipendenze del capitano ...
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CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] poste nel poggio di San Miniato presso Firenze, a Bonafide di Piloso e suo zio Tignoso, per il canone di 8 denari annui (Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico,Olivetani). Il18 marzo 1186, in Cortenuova, i coniugi vendevano al prete Guido, che agiva ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] del periodo, riguardano il D. è del 27 apr. 1297, relativa al deposito (o meglio prestito) di 100 lire di denari ravennati ed anconetani, ricevuto da Cello di Federico, che il D. promette di restituire alla prima richiesta, impegnando anche i propri ...
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CAUCO (Cocco, Cocho, Coco), Giacomo (Iacopo)
Agnese Fantozzi
Nacque a Venezia verso l’anno 1490 da Antonio e da Cecilia Giustiniani. Apparteneva ad una nobile famiglia veneziana, che era annoverata [...] – scriveva Girolamo Negri a Marcantonio Micheli – fu quella del povero Messer Giacomo Cocco, il quale, oltre a tutta la roba, e denari, e la mula, che gli tolsero, lo tormentarono, perché si mettesse taglia, et erano per menarlo via prigione, se non ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] del Servio. Fideiussore lo stesso Giovanni da Legnano, il G. ottenne anche un prestito di 212 lire, 17 soldi e 4 denari dal mercante di lana sottile Pietro Della Croce. La somma venne utilizzata dal G. per allestire una propria officina in un locale ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...