DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] del D. un certo Leone, che fu vicario per la Repubblica nella Armenia minore nel 1279 e un Bartolino, tanto ricco da prestare denari al re di quella regione. Nell'Archivio dei notari di Genova è il più antico documento in cui compare il nome del D ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] , come anche nell'ottobre dell'anno successivo, fu nominato tra i Dieci savi "a tansar" allora incaricati del reperimento del denaro necessario alla guerra che s'era da poco riaccesa contro il Turco. Nell'aprile del 1500, entrò in Collegio come savio ...
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MORDENTE, Giovanni
Nelly Mahmoud Helmy
MORDENTE, Giovanni. – Nacque probabilmente a Faenza, entro la seconda decade del secolo XIII.
Degli anni della sua giovinezza la documentazione non dà alcuna notizia: [...] 1249 il pagamento del salario dovuto al Mordente «pro eo quod rexit in fisica» ammontante alla somma di 15 lire di denari senesi che vennero allora versate a Giovanni di Oderigo a saldo di un mutuo contratto dallo stesso Mordente. Da questo momento ...
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CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] ] consumò nelle vaghe e stravaganti comparse de' giostratori 12.000scudi" (Pelligotti).
Con ogni probabilità il C. dovette al suo denaro, alle sue "stravaganze", e certo anche al nome, che portava, la carica di ambasciatore a Firenze, che gli venne ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] si portò a Procida su una nave, chiamata dei Cappello, e di Il ordinò che gli fossero portati dalla sua casa a Napoli denari e gioielli. Per indurlo a tornare dopo la sua inutile fuga - il Bentivogli infatti non fu catturato - il re gli inviò Diomede ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] : "in questo libro ischriverò io Antonio di Pasquino lanaiuolo da Volterra tutti e denari o vero credenzie ch'io farò di panni o d'altre merchatantie ed eziandio denari ch'io dovessi dare altrui chome achaderà. E questo libro si chiama e libro ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] in Inghilterra una intensa e lucrosa attività bancaria: "A quel tempo - ricorderà in un Memoriale del marzo 1662 - haveva tanti denari, gioie et argenti, ch'a pena sapeva come disporne" (Pastine, p. 319). Fu questa attività a metterlo a contatto con ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] il tale dificio», v. 3, sarebbe una metafora per ‘frecciare’, cioè, secondo l’antico fiorentino, richiedere il prestito di denari; Poeti del Duecento, 1960, II, p. 365), apprendiamo che ebbe alcune figlie (forse tre), alle quali vanno aggiunti almeno ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] , acquistò dall'erede del reggente G. B. Seminara, per 1.250 onze, metà del diritto di 1 grano (corrispondente a 3 denari) spettante alla Corte su ogni salma di frumento o di legumi esportata. Ma senza dubbio a tale investimento venne indotto dal ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] il 30 giugno di quell'anno e compensato - previa l'accettazione, sottoscritta dall'artefice - con 8 lire, 16 soldi e 8 denari (Arch. di Stato di Siena, Patrimonio Resti 1340, Entrata e Uscita della Compagnia e Spedale di S. Onofrio di Siena, 1740 ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...