CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] al servizio del duca di Milano, era a Firenze nell'aprile del 1454, per sollecitare aiuti in uomini ed in denari, necessari al proseguimento della guerra che lo Sforza sosteneva con gli alleati fiorentini contro Venezia, quando fu raggiunto dalla ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] di Francesco Sforza in Milano ebbe parecchie delicate missioni inerenti alla sistemazione della corte. Nel 1450 è a Cremona per raccogliere denari e requisire merci, nel 1451 è ora a Lodi, ora a Cremona, nel 1453 a Genova per accordarsi con l'oratore ...
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PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] del banco di scritta che fu aperto il 15 dicembre 1522 a Rialto dal fratello maggiore Antonio, assolto quell’anno «con denari» (I diarii di Marino Sanuto, XXXIII, 1892, col. 545) dalla condanna all’esilio per l’omicidio di Giorgio Loredan, figlio ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] della retorica egli già preferiva l'allestimento degli spettacoli organizzati per il Carnevale, fra cui il G. nomina I denari della laurea, Federico il malvagio e un classico del repertorio ottocentesco come I due sergenti. Passato poi al liceo ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] , di Beaucaire, versando subito 20.000 lire tomesi e impegnandosi a pagare le rimanenti 3.773 lire, 14 soldi e io denari in cinque anni. Nel 1305 fu incaricato insieme con due altri personaggi di riscuotere le somme dovute al re per il conio ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] e vedere paesi stranieri, così da trovare altrove soddisfazioni che lo compensassero dei dispiaceri sofferti in patria. Ben fornito di denari e con un servo giunse ad Alessandria; soggiornò poi per un mese al Cairo presso il console di Francia, che ...
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CAVALLO, Quilico
Maristella Cavanna Ciappina
Nato a Genova attorno al 1460 da Domenico, fece il suo ingresso nella vita politica nel 1499 come artefice guelfo. Nel 1503 fu eletto procuratore di S. Giorgio; [...] viaggio verso Napoli, fece sosta a Genova.
Poiché i deputati non erano riusciti a ottenere dalle casse dello Stato i denari occorrenti, il 28 settembre, nell'imminenza dell'arrivo del re, si dovette ricorrere a un prestito bancario, offrendo la loro ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] in moneta del papa, più 480 fiorini), le spese di B. dal 1° febbr. 1313 al 31 genn. 134 (7202 libbre, 10 solidi e 7 denari in moneta del papa, più 937 fiorini), le spese sostenute ancora da lui per certe guarnigioni dal 6 maggio 1313 al 1° ott. 1317 ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] e delle Ragion Nuove; nel marzo 1658 entrò nel Consiglio dei pregadi; nel 1659 fu provveditore alle Biave e sopra i Denari. Nel 1660 venne eletto provveditore sopra gli Ori e le Monete, ma nel novembre dello stesso anno non otteneva il quoziente ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Ludovici. Il resto, cioè 50.000 scudi, era versato da Antonio e Stefano Buonvisi per un conto a parte: si trattava di denari "attenenti a più parenti et amici". Metà delle "misse" dovevano essere pagate in fiera d'agosto del 1587; l'altra metà nella ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...