DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di Guido da Milano, il primo ad incarnare la figura di bidello generale dell'università. Spesso i doctores prestavano denaro agli studenti, talvolta, come scrive ironicamente lo stesso D., per riempire le aule; anche lui, tuttavia, ebbe fama di ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] compiute nella statio domini Odofredi, della quale il D. fu titolare dal 1265, relative ai bisogni tipici dello studente (denaro, libri, abitazione), e dalla regolazione di pendenze ereditate (nel 1269 riscosse una piccola parte d'un credito paterno ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] ad iniziare la figlia alle scene onde tornasse loro d'aiuto" (Regli).
Intrapreso con profitto lo studio del canto sotto la guida di A. Cetta, si perfezionò successivamente con A. Mazzucato, facendo il ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] il re dette ordine al camerario di Roma di rimborsargli 500 libbre tornesi sulle 2.442 libbre, 7 soldi, 10 denari tornesi che egli aveva speso al suo servizio. Poi il 30 agosto, dopo la capitolazione di Lucera, il C. fu invitato a liberare un ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] amore per le lettere. Cavaliere di Malta, per suo diletto e per il noviziato marittimo del suo Ordine, ben provvisto di denari, viaggiò a lungo in Italia ed all'estero (dal 1657 al 1667). Fu in Germania, in Ungheria, in Boemia e nei paesi dell'Europa ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] dubitare che l'episodio stesso si sia mai verificato nella realtà (Pennington, p. 233 n. 11). Le contumelie di cui Denari infarcisce il suo racconto - L. è accusato in sostanza di essere un cattivo legista, pronto a piegare la sua interpretazione al ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] di personale giudizio come quando depreca gli eccessi carnevalizi o biasima la vendita degli uffici o condanna le assoluzioni ottenute «per denari» anche nel caso di «delitti enormi».
Il M. morì il 9 maggio 1552 a Venezia, nella sua abitazione nella ...
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RUSTICUCCI, Iacopo
Silvia Diacciati
– Nacque verosimilmente a Firenze intorno al 1200 da famiglia non conosciuta.
Nulla di lui è noto prima di alcuni documenti sangimignanesi che lo ricordano tra i [...] nel mese di marzo del 1228 dal camerario del Comune di San Gimignano si menziona il pagamento di 50 soldi di denari pisani effettuato in favore di Jacopo Rusticucci, per aver preso parte alle operazioni militari e di assedio contro il castello della ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia il 29 novembre 1568, secondogenito di Federico Priuli, figlio di Gianfrancesco, e di Sofia Gradenigo, figlia di Bartolomeo. Il padre, [...] molto floride: proprietario di una sontuosa villa a Treville nel Trevigiano, poté farsi eleggere procuratore di S. Marco ‘per denari’ nella guerra di Cipro (mediante l’offerta della forte somma di 20.000 ducati). In campo politico Francesco Priuli ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] esito negativo contro Ladislao d'Angiò Durazzo, il C., il quale poi per tutta la vita rimase fedele ai Durazzeschi, prestò denari e fece doni a Ladislao, allora giovanetto, che si accingeva a respingere il duro attacco dell'avversario. Nel 1398, un ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...