. Le monete portanti la croce vennero dette crociate, quindi denari crociati, grossi crociati, scudi crociati, ecc. Da questa denominazione generica si ebbero derivazioni e corruzioni volgari, come crosalini [...] o crosatini per alcuni denari o bagattini di Reggio Emilia, crosone per la piastra da 8 reali di Spagna che correva anche in Italia. Le più importanti e conosciute in Italia sono: crocione, con cui venne designato lo scudo di Brabante o delle corone, ...
Leggi Tutto
sceatta Moneta anglosassone d’argento (7°-8° sec.). Nei tipi imitava i denari romani e le monete merovingiche; dalla seconda metà dell’8° sec. fu via via sostituita dal penny. ...
Leggi Tutto
VITERBINO
Giuseppe Castellani
. Viterbini minuti o viterbienses si dissero nei documenti i denari coniati a Viterbo nella seconda metà del secolo XIII quando, per l'avvento della corte pontificia, vi [...] si aprì una zecca.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, XIV, tav. xix, 13-14; E. Martinori, Della moneta paparina del patrimonio di S. Pietro in Tuscia e delle zecche di Viterbo e Montefiascone, in Rivista ...
Leggi Tutto
. La moneta fiorentina del valore di soldi 12 e denari 6, chiamata già carlino e anche battezzone perché vi era figurato S. Giovanni che battezza Gesù Cristo al rovescio del solito giglio fiorentino, riformata [...] nel 1505, cominciò a prendere il nome di barile e anche gabellotto, perché rappresentava l'esatto valore del dazio che si pagava per introdurre a Firenze un barile di vino. Il valore venne poi equiparato ...
Leggi Tutto
. Moneta di basso argento del valore di soldi 6 e denari 8, un terzo della lira di Modena, che fu coniata a cominciare dal 1750. Rappresentava il busto del duca Francesco III di Modena (1737-1780), figurato [...] con lunghi capelli, onde il popolo le diede il nome di capellone. Per analogia venne detta capellina una moneta di minor valore, soldi 2 e denari 6.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, X, Roma 1927; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, p. 51. ...
Leggi Tutto
. Termine di numismatica, col quale si sogliono indicare i più antichi denari dei pontefici, che portano anche il nome degl'imperatori; derivato forse dal titolo dell'opera che, per prima, ne trattò espressamente: [...] Antiquiores Romanorun Pontificum denarii, Roma 1709. ...
Leggi Tutto
(anche trelina o terlina) Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano e fino al regno di Filippo IV. Per [...] analogia, anche monete di ugual valore coniate in altre zecche ...
Leggi Tutto
. Dal francese douzain, con cui viene indicato il soldo composto di 12 denari: si trova coniato a Torino da Francesco I re di Francia e in Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII. [...] Analogamente a Venezia venne chiamato dodesino il soldo. Prima ancora si ebbero grossi bianchi dozzini e mezzi dozzini od oboli bianchi fatti coniare da Aimone di Savoia (1329-1343) e grossi dozzeni di ...
Leggi Tutto
TERLINA (Trelina, Trillina)
Giuseppe Castellani
Moneta milanese che prese il nome dal valore di 3 denari; coniata per la prima volta da Galeazzo MariaVisconti (1402-1412) col titolo di 152 millesimi, [...] andò successivamente peggiorando nel titolo e aumentando un poco nel peso tanto che sotto la dominazione spagnola il titolo era sceso a 56 millesimi. Le ultime trilline che si conoscono sono quelle di ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...