MATELICA (Matilica, demotico Matelicatis)
G. Annibaldi
Città delle Marche situata nella Regione VI (Umbria), al confine della V (Picenum), menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 113) e dal Liber Coloniarum [...] (p. 257), il quale ultimo la include tra le Civitates Piceni.
Compresa nelle praefecturae e conciliabula del Piceno, ebbe la civitas sine suffragio nel 233 a. C. Municipio romano, come ci è attestato da ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] del promontorio del Conero che forma, sul mare una notevole curva a forma di gomito (da cui il nome, di formazione greca).
Già sede di un abitato protovillanoviano con tracce di vita umana di età anteriore, ...
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PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] 2375a i, 7).
Sorgeva sulla destra dell'Esino in frazione di Pianello di Castelbellino, vicino all'Abbazia di S. Apollinare e nelle adiacenze di S. Maria, detta ora del Pianello e nelle carte medievali ...
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FOSSOMBRONE (Forum Sempronii)
G. Annibaldi
Città nella regione VI augustea.
Ne fanno menzione Strabone (v, 2, 10), Plinio (Nat. hist., iii, 113), Tolomeo (iii, i) ed i varî itinerarî; il demotico è Foro [...] Semproniensis. Non si conosce con certezza il magistrato Sempronius, da cui la città prese il nome, da identificarsi probabilmente con C. Sempronio Gracco, che avrebbe in tal caso costituito il Foro tra ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] insieme allo ieratico per i libri dei morti. Con l'introduzione del greco come scrittura corrente, d'altro canto, lo stesso demotico fu poi riservato per usi letterari e, alla fine, religiosi (per le liturgie funerarie e anche per il Libro dei morti ...
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IESI
G. Annibaldi
(Aesis). − Città dell'Umbria, situata non lungi dalla riva N del fiume omonimo sul crinale di una modesta collina, a circa dieci miglia dall'Adriatico, lungo un tronco secondario della [...] Flaminia (Ptol., iii, 1, 53; Strab., v, 2, 10; Plin., Nat. hist., iii, 4, 15); demotico Aesinas.
Abitata sin dall'epoca preistorica, come vien confermato dai trovamenti archeologici, ed inclusa nel territorio piceno conquistato nel sec. IV dai Galli ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Boccoris e Dario I, e nello stesso tempo venne descritto come un re amante del vino e della buona tavola nella Cronaca demotica, cosa del tutto insolita per un sovrano egiziano, la cui vita scandita da un ossessivo ritualismo e da un'assoluta purezza ...
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Rosetta, pietra di
Lastra di basalto nero trovata nel 1799 nella città di R. (od. Rashid, circa 50 km a E di Alessandria), durante la spedizione napoleonica in Egitto. La pietra ha avuto un ruolo importante [...] nella decifrazione dell’egiziano antico, perché riporta un editto di Tolomeo V (196 a.C.) redatto in tre versioni: greco, egiziano geroglifico e demotico. È conservata nel British Museum di Londra. ...
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Egittologo italiano (Vanzone San Carlo, Novara, 1889 - Firenze 1968); prof. nell'univ. di Roma. Tra le pubblicazioni: Il giornale della necropoli di Tebe (1928); Testi demotici (1941); Le sculture del [...] ); Le casse di mummie e i sarcofagi da el-Hibeh nel Museo Egizio di Firenze (1958); I cimeli egizi del Museo di antichità di Parma (1964); L'archivio demotico da Deir el-Medineh (1967), primo volume del catalogo ufficiale del Museo Egizio di Torino. ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] profondo di diversi monumenti egiziani che aveva potuto in parte interpretare, con il confronto fornitogli dai testi geroglifico e demotico, decifrati per mezzo del testo greco, contenuti nella ben conosciuta stele o pietra di Rosetta, scoperta il 29 ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...