Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] i Greci Φαίσουλαι e Φαίσολα, connesso con l'etrusco fesu, donde il locativo Faesona e il personale Faesonius; demotico Faesulani) fu importante centro etrusco dell'Etruria settentrionale, il più antico avamposto al confine etrusco-ligure, sorto ...
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GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] e corsiva, il ieratico, si trova già all'inizio della I dinastia; da questo, molto più tardi, si sviluppa il demotico (v.).
Circa il modo di trascrivere i geroglifici sono stati usati svariati sistemi. Lo Champollion si valeva dell'alfabeto copto e ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ., II, 163, 1; Diod. Sic., LXVIII, 4). Al 15° anno del regno di Apries risale un papiro (Pap. Mellawi 480) scritto in demotico arcaico, rinvenuto nella necropoli di Tuna el-Gebel, che contiene una lettera indirizzata a un Greco di nome Ariston, cui i ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , II.II.40; la nota attributiva del Follini a c. XXv) sotto la didascalia "Giovanni di" (l'assenza del demotico dopo il nome nel manoscritto, quattrocentesco, di fattura fiorentina e contenente rime e prose di autori fiorentini, si spiega con il ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA
A. Roccati
Nome classico di una città oggi scomparsa, posta in prossimità dell'odierno centro di Karima, nel Sudan settentrionale, alle pendici del Gebel Barkal, [...] egizie, sia iconica (simile a geroglifici), sia aniconica (con un percorso analogo a quello che diede il tracciato del demotico).
Gli interventi di Natakamani si osservano, oltre che nel grande Tempio di Ammone, in un palazzo cerimoniale a pianta ...
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SAQQĀRA (v. vol. VI, p. 1119)
M. Beltrán Lorris
Un'intensa attività archeologica si è svolta nella zona di S. a partire dagli anni Sessanta. Dal 1964 l'Egypt Exploration Society ha ripreso le indagini [...] è un epitaffio ufficiale per la sepoltura dei tori sacri a Ptah, ma sono stele dedicate da privati, scritte in geroglifico e in demotico. La datazione varia tra la XIX dinastia, l'epoca persiana (numerose stele sono datate dal regno di Dario I) e la ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] acquistare il legname destinato a ricostruire la barca di Ammone.
La letteratura egizia classica ha una discendenza diretta nella demotica, quella cioè scritta nella lingua popolare comparsa verso il 700 a.C. Sono opere storiche e sono soprattutto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] il problema della sovrastruttura che finiva per identificarsi con la roccia stessa della montagna, donde l'espressione, affermatasi in demotico, in epoca tarda, di "luogo della montagna" per indicare le tombe, anche dove la montagna non vi era ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] capillarmente nel tessuto sociale e di interpolarsi con le abitudini di vita degli utenti, la realizzazione di un sistema demotico di comunicazione è, nei fatti, ancora di là da venire. Vedremo più avanti, tracciando il profilo del nuovo spettatore ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] a oro e iridati sullo smalto.
V. tavv. XI-XIV.
Storia. - L'antica Iguvium (nella trad. più recente, Eugubium; demotico Iguvinas e Iguvinus) fu città umbra fuori della via Flaminia. Ebbe vita preromana, testimoniata soprattutto nelle tavole iguvine (v ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...