Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] per non cadere in mano dei sicarî di Antipatro, si uccise col veleno (ottobre 322 a. C.). Dei 61 discorsi demostenici a noi giunti, 35 sono comuni azioni giudiziarie, di cui alcune di dubbia autenticità. Dei discorsi epidittici sono spurî l'Epitafio ...
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Generale ateniese, tra i migliori di cui Atene dispose durante la guerra del Peloponneso. Colse significativi successi in Acarnania (426 a. C.) contro Peloponnesiaci e Ambracioti; sbarcò a Pilo con Cleone costringendo alla resa il presidio spartano dell'isola di Sfacteria (425). Inviato nel 413 con rinforzi all'assedio di Siracusa, propose l'abbandono dell'assedio ma non fu ascoltato: dopo la rotta ...
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Ateniese, amico di Demostene, propose (nel 336 a. C.) che all'oratore fosse donata dallo stato una corona aurea per la sua attività patriottica. Eschine contestò la legalità della proposta: e di qui nacque [...] il famoso processo "per la corona" che si dibatté sei anni dopo e si concluse con la piena vittoria di Demostene. ...
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Cugino e tutore di Demostene, insieme con Demofonte e Terìppide. Dilapidò gran parte delle sostanze del suo pupillo, che contro di lui, appena raggiunse la maggiore età (366 a. C.), iniziò una serie di [...] processi per recuperare i proprî beni (ci restano 3 orazioni Contro Afobo e 2 Contro Onetore, cognato di A.) ...
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Timarco
Politico ateniese (sec. 4° a.C.). Collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da lui per indegnità morale, fu colpito da atimia (fu cioè privato dei [...] diritti politici e civili); secondo la tradizione si sarebbe ucciso prima del giudizio ...
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Uomo politico e oratore ateniese (sec. 4º a. C.), amico di Demostene; fu tra i dieci oratori di cui Alessandro Magno richiese l'estradizione (335) perché a lui avversi; implicato come Demostene nel processo [...] di Arpalo. Nel 323 fu inviato nel Peloponneso per un'importante missione. Questo P. è da distinguere da un suo omonimo pressoché contemporaneo, del demo di Κυδαντίδαι, anch'esso uomo politico e oratore, ...
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Cittadino ateniese (400-330 a. C. circa), amico di Eubulo e avversario personale di Demostene; nel 350, essendo quest'ultimo corego, M. lo schiaffeggiò in un pubblico teatro; Demostene lo accusò pertanto [...] di sacrilegio, ma si riappacificò con lui quando si riconciliò con Eubulo per chiedere la pace a Filippo II di Macedonia (346) ...
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Oratore e uomo politico ateniese (circa 380 a. C. - 319 a. C.), avversario di Demostene. Fatto prigioniero a Cheronea (338 a. C.) e liberato poi da Filippo di Macedonia, fu il mediatore della pace di Atene [...] con Filippo e poi ancora (336) con Alessandro. Implicato con Demostene nel processo di Arpalo, fu condannato ma rimase in Atene. Alla morte di Alessandro (323) e al risorgere dell'antimacedonismo fu colpito da atimia, ma ristabilitasi la supremazia ...
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Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, [...] lo accusò, per la sua condotta nell'affare di Arpalo (324), ottenendone la condanna. Morto Alessandro (323), I. fu con Demostene l'anima della rivolta antimacedone nella cosiddetta guerra di Lamia, e per i caduti ateniesi pronunciò il famoso Epitafio ...
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Uomo politico ateniese (n. verso la metà del sec. 4º - m. prima del 287 a. C.), avversario di Demostene, dal 307 partigiano di Demetrio Poliorcete. Dopo la battaglia di Ipso (301) perse il potere, che [...] riacquistò quando Demetrio riebbe Atene (295). Morì forse prima della fine del regno di Demetrio. Fu oratore; abbiamo il testo di parecchi decreti da lui proposti, fra i quali uno per onorare la memoria ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...