Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] qui per la pace del 371, dopo le vittorie della seconda lega navale (375).
A questo gruppo di statue apparteneva anche quella di Demostene (Paus., I, 8, 2 seg.) che era opera di Polieucto (Ps.-Plut., Vita X orat., 847 a) e che era stata innalzata nel ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] ci hanno conservato memoria sicura sia gli accenni di alcuni scrittori classici, come Demostene, Aristotele e Cicerone, sia i monumenti epigrafici e soprattutto i papiri. Demostene ricorda che i "trapeziti" solevano scrivere i ricordi dei danari che ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] femmine appartenenti all'οἶκος: fidanzare la figlia e anche la moglie (per la fattispecie si veda il caso del padre dell'oratore Demostene che, morendo, fidanzò la figlia di cinque anni e la moglie a due amici da lui ritenuti fedeli); può nominare i ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] tarda falsificazione fatta sotto l'influsso delle dottrine pitagoriche platoniche e stoiche. Singolare la norma, testimoniata già da Demostene, secondo cui non si poteva proporre l'abrogazione o la modificazione di una legge, se non presentandosi all ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] tragici e quella di Menandro (Paus., i, 21, 1 ss.), oltre a statue di poeti minori e di uomini politici ed oratori come Demostene e Licurgo.
Probabilmente nella prima metà del II sec. a. C. fu costruito un proscenio stabile in marmo, circa m 2,20 più ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] , in nome proprio, di stare in giudizio, di disporre validamente della nave. Di uno schiavo ναύκληρος parla un'orazione dello pseudo-Demostene (in Phorm., V, 15); Plutarco (De lib. educ., 7) conferma per l'eta romana l'uso greco di affidare le navi ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] A. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, XVI, Milano 1730, p. 23).
Compose poesie latine e tradusse in latino un’orazione di Demostene, ma non lasciò nulla a stampa; anche i suoi scritti inediti, nel Settecento nelle mani dello storico dei letterati ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] da una buona conoscenza del greco (che gli permise di confrontare e correggere la lezione di codici delle Orazioni di Demostene e di opere di Plutarco), l'attività erudita e lo studio del diritto greco e romano (arricchito dalla dimestichezza con ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] commenti sono a stampa alcuni brani di quello alla Pro legeManilia (Antonibon, pp. 39-49). Alcuni scolii alla I Olintiaca di Demostene, conservati nell'Ambr. D 355 inf., sono pubblicati dal Marangoni, II, p. 196 (ivi, p. 171, n. 2, per altre postille ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di dover regnare su genti, che non fossero della sua stirpe (οὐχ ὁμοϕύλου γένους ἄρχειν)....". Il primo passo è di Demostene (Philip., III, 119), il secondo d'Isocrate (Philip. 108). Differiscono (ed è riflesso della diversa disposizione d'animo dei ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...