SINTELIA (συντέλεια)
Arnaldo Momigliano
Termine che indica "l'appartenenza", soprattutto a un determinato territorio, p. es., di un demo alla città. Nella lega achea indicava un dipartimento governato [...] (συντελεῖς) che dovevano allestire una nave; il numero delle persone variava col numero delle navi richieste alla simmoria.
Che Demostene Sulla corona, 104, parli di sintelie di 16 membri ha dato luogo a varie difficoltà; ma il numero non deve ...
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Scolaro di Asclepiade, fu allievo del celebre anatomico Erofilo, e fu uno dei più illustri rappresentanti della scuola che derivò da lui. Fu autore di una grande opera di medicina in cinque libri, citata [...] da Celio Aureliano e da Galeno. Visse verso la fine del sec. I a. C., poiché Strabone parla di lui come di un suo contemporaneo. Furono suoi scolari Demostene, che portò, come il maestro, ii nome di Filalete, e Aristosseno. ...
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(gr. Λαμία) Città della Grecia centro-orientale (58.600.000 ab. circa), capoluogo del nomo di Ftiotide. È situata a 90 m.s.m. al centro di una fossa tettonica, a pochi chilometri dal golfo di Eubea. Nei [...] furono vinti a Crannone e Amorgo (322) e costretti a sottostare a dure condizioni di pace. Iperide fu catturato e ucciso, Demostene si suicidò. L. fece poi parte della lega etolica e fu conquistata dai Romani (190 a.C.) che la incorporarono nella ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] . I, London 1839, p. LXXXVIII).L'identificazione tra demagogo e "leader in a popular State" vale anche per Jonathan Swift: "Demostene e Cicerone sembrano differire l'uno dall'altro [come oratori], sebbene ciascuno dei due fosse a leader (or, as the ...
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MILZIADE (Μιλτιάδης, Miltiades)
G. Becatti
Stratega ateniese, nato intorno al 540 a. C., vincitore a Maratona (490) contro i Persiani. Ebbe i figli Metioco, Elpinice e Cimone. La battaglia di Maratona [...] fra Atena, Apollo e gli eroi eponimi delle tribù, statua bronzea che dobbiamo immaginare di tipo eroico (Paus., x, 10, 1). Sappiamo da Demostene (C. Aristocr., 196, p. 686) che fino al suo tempo, cioè fino al IV sec. a. C., non si erano fatti ad ...
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Ateniese del demo di Pergase. Appare in una proposta del 325-4 per l'occupazione di una regione sull'Adriatico, e precisamente in Dalmazia, da servire come base contro le piraterie degli Etruschi. Fu poi [...] , portando i tesori che gli erano stati affidati da Alessandro, e fu accusato dall'oratore Dinarco, ihe accusò anche Demostene. Dopo la guerra lamiaca fuggì da Atene, e per intercessione di Focione gli fu concesso di rimanere nel Peloponneso. Dopo ...
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Popolazione semibarbara che abitava la parte sud-orientale dell'antica Etolia, a ovest del fiume Dafno (l'odierno Mornos) e ai confini della Locride Ozolia; la loro regione, montagnosa e impervia, è occupata [...] è il racconto lasciato da Tucidide (III, 94-98), sul tentativo d'invasione dell'Etolia da parte del generale ateniese Demostene nel sesto anno della guerra del Peloponneso (426 a. C.). Da tale racconto apprendiamo anche il nome di alcuni castelli ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] , pure pratese, che sullo scorcio del sec. XV esemplò il manoscritto di opuscoli greci di Plutarco, Isocrate e Demostene, ora Laurenziano, Plut. LVII, 29 (A. M. Bandini, Catalogus codicum Graecorum Bibliothecae Laurentianae, II, Florentiae 1768, coll ...
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Celebre grammatico alessandrino (1º sec. a. C.), detto Calcèntero (Χαλκέντερος "dalle viscere di bronzo"). Fecondissimo (avrebbe scritto 3500 volumi), compose lavori esegetico-critici, lessicografici, [...] buona parte delle nostre conoscenze della letteratura antica. Abbiamo di lui solo frammenti; specialmente i frammenti papiracei del commento a Demostene mostrano che la critica di D. non era soltanto letterale, ma investiva anche la sostanza. ...
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Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo [...] (1956); traduzione con note di commento delle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio (1962); Teodoro Metochites. Saggio critico su Demostene e Aristide (1969); Ricerche filodemee (1969; 2a ed. 1983); Rintone e il teatro in Magna Grecia (1971); L'edera ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...