Uomo politico e oratore ateniese, seguace di Eubulo; nel 348 a. C. propose agli Ateniesi di iniziare trattative di pace con Filippo di Macedonia. La pace, detta di Filocrate per il progetto da lui presentato, [...] sulla base dei rispettivi acquisti territoriali nel 346. F., che già prima era stato accusato d'illegalità ma difeso da Demostene e assolto, fu poi accusato da Iperide e andò in volontario esilio mentre veniva condannato a morte in contumacia. ...
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Oratore greco, nato a Corinto verso il 360 a. C., vissuto come meteco ad Atene, dove divenne logografo ricco e famoso sotto il governo filomacedone instaurato da Cassandro e poi sotto Demetrio Falereo. [...] , ma parecchie, già a loro giudizio, apocrife) ne restano, oltre a frammenti, tre, scritte per tre degli accusatori dell'affare di Arpalo: Contro Demostene, Contro Aristogitone, Contro Filocle. L'eloquenza di D. non era originale: per l'imitazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Macedonia: Filippo II
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco prima della metà del IV secolo, sulle poleis [...] una causa nata per una questione di nessuna importanza, ma che si tradusse in un giudizio complessivo sull’operato dei due uomini. Demostene ebbe oltre l’80 percento dei voti: segno che non aveva poi interpretato così male i segni del suo tempo e i ...
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È l'arbitro in diritto attico. Atene ebbe l'arbitro κληρωτός "sorteggiato" (pubblico, legale) e l'arbitro αἱτρτός "scelto" (privato, convenzionale); una legge probabilmente unica (il cui contenuto abbiamo [...] per l'arbitro legale in Aristotele Resp. Ath., 53 segg. e per l'arbitro convenzionale in Demostene, c. Midia, § 94, p. 545) regolava l'istituzione di entrambi.
Arbitri legali erano in Atene tutti i cittadini sessantenni: essi, divisi, sembra, per ...
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Macedone (sec. 4º a. C.), figlio di Macata; malfido tesoriere di Alessandro Magno, al ritorno di lui dalla spedizione in India (324 a. C.) fuggì con navi, mercenarî e denaro. Accolto dopo molte tergiversazioni [...] in Atene, quando ne fu richiesta da Alessandro l'estradizione fuggì a Creta dove fu ucciso da Tibrone, mentre in Atene alcuni uomini politici, tra cui Demostene, erano processati sotto l'accusa di essersi lasciati corrompere dal danaro di Arpalo. ...
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TIMOCLE (Τιμοκλῆς, Timocles)
Nicola Festa
Poeta della commedia di mezzo, del sec. IV a. C., e anche poeta tragico, a meno che si voglia, come qualcuno ha proposto, distinguere il comico dal tragico, [...] nuovo frammento degli Heroes ("Ηρωες), in cui l'autore allude agl'Ikarioi. T. è ricordato di preferenza per i suoi attacchi a Demostene e ad altri oratori. La sua vena comica è ricca e il suo stile efficace. I frammenti in Kock, Comicorum Atticorum ...
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(gr. Σϕακτηρία) Isola della Grecia, nel Mar Ionio, prospiciente la Baia di Pilo (Navarino), sulla costa occidentale della Messenia.
Nel 425 a.C., nella guerra del Peloponneso, quando gli Ateniesi sbarcarono [...] dagli Spartani, nel tentativo di bloccare i nemici per terra e per mare. La flotta ateniese, guidata da Cleone e Demostene, ruppe il blocco facendo prigionieri i 292 superstiti spartani. In età moderna (1825) a S. morì, combattendo per la libertà ...
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Uomo politico ateniese di parte conservatrice (405 circa - 330 a. C. circa), noto soprattutto per la saggia amministrazione delle finanze di Atene che diresse dal 355 circa in poi con alta probità e competenza. [...] In politica estera fu per la pace con tutti e non s'oppose quindi decisamente alla minaccia rappresentata dalla Macedonia: fu perciò osteggiato dai democratici radicali come Demostene e Iperide. ...
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Nome di varie cortigiane antiche, tra cui: 1. Etera di Corinto, vissuta al tempo della guerra peloponnesiaca, la più ammirata per bellezza tra le sue contemporanee; anche il filosofo Aristippo soggiacque [...] Epicrate, autore di una Antilaide. 2. Etera, figlia di Timandra, siciliana; passata in Grecia, ebbe tra i suoi ammiratori Demostene; avrebbe poi sposato un tessalo che seguì in Tessaglia, dove sarebbe stata uccisa da alcune donne invidiose della sua ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] qui per la pace del 371, dopo le vittorie della seconda lega navale (375).
A questo gruppo di statue apparteneva anche quella di Demostene (Paus., I, 8, 2 seg.) che era opera di Polieucto (Ps.-Plut., Vita X orat., 847 a) e che era stata innalzata nel ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...