MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] conservi meglio l'originale. A giudicare dallo stile, questo dovrebbe risalire al primo ellenismo, all'epoca della statua di Demostene. Non è sicuro che Timomachos ne sia il creatore, poiché Plinio lo dice contemporaneo di Cesare (Nat. hist., xxxv ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sua, diceva, se l'opera fosse andata perduta.
Perdute sono andate, invece, le versioni del D. da orazioni di Demostene, di Lisia e da altri scritti di Platone, riguardo alle quali dà rapide informazioni Angelo Decembrio nella sua Politia litteraria ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , il n. oratorio è stato un elemento caratteristico della prosa letteraria greca e latina (Gorgia, Trasimaco, Demostene, Isocrate e, a Roma, Cicerone). Nella tarda antichità al n. venne progressivamente sostituendosi una nuova composizione ritmica ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] durare immutata per anni: sappiamo, per esempio, di un ἐργαστήριον di venti schiavi fabbricanti di letti ereditato da Demostene. Questa tendenza che notiamo fra i Greci nelle maestranze servili si riscontra anche fra gli artigiani liberi del mondo ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] già i gusti e le tendenze si erano modificati, temperandosi la rigorosa sobrietà primitiva. Senofonte (Oecon., III, 1) e Demostene (Ol., III, 25; XXI, 158; XXXIII, 207) deplorano il crescente lusso delle abitazioni private, anzi l'oratore osserva che ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] alleata di Selinunte e di Gela. Diremo soltanto che la grande impresa terminò con la rotta degli eserciti di Nicia e di Demostene (413) e con la loro disastrosa ritirata (v. anche gilippo). In seguito a questo trionfo Siracusa mandava in Oriente, con ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] i filosofi e gli oratori (il Ferro, bailo a Costantinopoli nel 1560, era anche traduttore di Cicerone e di Demostene). Sulle scelte avrà influito il carattere del raccoglitore, ma forse anche il mutare dei tempi, l'incupirsi della controriforma ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] . Come Fontenelle si esprime nella Digression sur les anciens et les modernes (1688), "la natura non ha certamente formato Platone, Demostene e Omero con un'argilla più fine né meglio preparata di quella con cui ha formato i nostri filosofi, i nostri ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] riposo, Eracle banchettante, Eros che tende l'arco, una testa di Socrate. All'originale di Polyeuktos risale una testa di Demostene. Originale greco è la Donna orante del secolo III a. C. Al periodo ellenistico appartengono le teste del Gallo morente ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] a. di uso privato, come i raffinati mobili con intarsi eburnei, riservati probabilmente a una ristretta élite·, il padre di Demostene, p.es., aveva al suo servizio venti schiavi addetti alla fabbricazione di letti (klinopegòi) in legno pregiato con ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...