MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] l'esportazione, che era stata prima vietata. E caratteristica è anche la proposta fatta da Pitocle ad Atene e combattuta da Demostene, che lo stato avocasse a sé il monopolio del piombo delle miniere del Laurio per vendere poi il prodotto a prezzi ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] civetta o da una sfinge. Talvolta gli scudi portavano un motto: ci è noto, fra gli altri, quello di Demostene con la leggenda: alla buonafortuna (ἀγαϑῇ τύχῃ).
Per le trasformazioni avvenute nella tattica dopo le guerre persiane, accanto alla fanteria ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] più largo che non fosse il Senato o la cerchia di coloro che assistevano ai processi: ebbe cioè la stessa idea di Demostene; altre invece egli inserì nella sua opera storica Origines, come l'orazione per i Rodî (essa correva però anche a parte) e ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] nel castone per tenervi il veleno: tale uso venne alla civiltà romana dalla civiltà orientale o ellenistica e così fecero Demostene e Annibale. Molto usato fu in Roma l'anello-amuleto; qualcuno ha incisioni falliche, altri recano nel castone una ...
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TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] nell'ordinamento tessalico. Incerto è se egli istituiva governi suoi (decadarchie) nelle città, come sembra suggerire un testo di Demostene (VI, 22): certo è che egli assunse la carica di arconte a vita e che ripresero importanza come effettivi ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] apposite monete per esaltare le loro imprese.
Fra i tanti personaggi famosi presenti a Olimpia vanno segnalati l'oratore Demostene, lo storico Tucidide, il pittore Zeusi di Eraclea, celebre competitore di Parrasio e Timante, il sofista Ippia, cui si ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e G. Grote, con la differenza che il B. ammira i creatori di Stati forti e perciò preferisce Filippo di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte è ispirato il saggio in italiano su Dionigi di Siracusa; ma qui per la prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] greci le caratteristiche migliori (10, 1, 108). La sua tecnica di imitazione dei modelli non si discosta da quella di Demostene, che, a giudizio di Dionigi d’Alicarnasso (De Demosthene 8), aveva fatto lo stesso, meritando di essere paragonato al ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] intorno al 355 (Corn. Nep., Thimot., iv, i; Xenoph., De vectig., vi, i), mentre un rinnovamento alle fortificazioni menzionato da Demostene (xix, 125), è confermato forse da I. G., 112, 244 (339-8) dove si accenna espressamente a Munichia e alle ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] l’archetipo medievale, la ricostruzione sulla base allo stemma codicum. Nella tradizione di autori importanti, come Omero, Platone, Demostene, Tucidide e, fra i latini, Orazio e Terenzio, le varianti risalgono a edizioni antiche; per gli autori greci ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...