GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] accurato labor limae. Altra traduzione in latino, da ascriversi agli anni 1464-70, è quella dell'orazione di Demostene contro Eschine De praevaricata legatione, preceduta da una lettera non datata al segretario della Repubblica veneta Marco Aurelio ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] politici titolata La quinta essenza della ragion di stato.
La prima è un’esortazione – che contamina Demostene e Cicerone con ricordi danteschi, petrarcheschi e machiavelliani – rivolta alle potenze italiane a unirsi nella battaglia antispagnola ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] intorno al 355 (Nep., Timoth., IV, 1; Xen., Vect., VI, 1), mentre un rinnovamento delle fortificazioni menzionato da Demostene (XIX, 125), è confermato forse dall’iscrizione IG II2, 244 (339-8), dove si accenna espressamente a Munichia e alle ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di altri umanisti: era in rapporti epistolari con Leonardo Bruni, che gli dedicò la sua traduzione dell'orazione di Demostene Pro Ctesiphonte (1407), con Poggio Bracciolini, con Uberto e Pier Candido Decembrio, che gli dedicò la raccolta delle sue ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] agli appellanti contro la bolla Unigenitus, e sulle "grandes remontrances" indirizzate al re (1753), che egli definiva "degne di Demostene". Il C. riteneva che l'azione del Parlamento, al di là dell'appoggio che esso dava alla causa giansenista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] presenta spunti originali. Libanio, per giunta, è un seguace fin troppo osservante dell’atticismo (in particolare si ispira a Demostene ed Elio Aristide) e il suo stile si rivela sovente ingessato e poco perspicuo.
Più influenzato dalla speculazione ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] migliori, La Bohème (1896), nel quale trovano spazio il gioco linguistico (aringhe per arringhe: «è un piatto degno di Demostene») non meno delle solite forme d’accatto, come nel valzer di Musetta (con quel piè, l’alterato vezzoso soletta, le ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] ), dove gli Ateniesi si ritirarono davanti agli Etoli che erano accorsi a fronteggiarli al tempo della campagna dello stratega Demostene (426 a.C.).
La pressoché inaccessibile regione montagnosa nel Nord dell’Etolia, dove erano stanziati non solo i ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] se nel momento dell’anoikismòs o nel IV sec. a.C., come farebbero supporre Senofonte (HG, V, 2, 11-20) e Demostene. La serie monetale con inscritto CHALKIDON, che si data negli anni subito dopo l’anoikismòs potrebbe essere una testimonianza del fatto ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] un suo trattato In Aristotelis Politicam notae, l'Urb. lat. 1243 la traduzione latina di un'orazione di Demostene). Una sua traduzione latina delle vite di Diogene Laerzio fu pubblicata postuma dal nipote, il cardinale Pietro Aldobrandini (Laertii ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...