TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] de Maistre (1830, collezione privata); Fanciulla che tiene in mano una coppa da cui mangia una colomba (1830, ubicazione sconosciuta); Demostene (s.d., collezione privata).
Fonti e Bibl.: G. Tambroni, R. T. di Faenza, in Giornale arcadico di scienze ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] Ma Plutarco, con Luciano, era ritenuto uno scrittore anticlassico e tale potrebbe essere considerata la scelta di Sofiano, invece di Demostene, di Lisia, di Erodoto o di Tucidide, per l’istruzione dei suoi connazionali.
Fra i progetti più importanti ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] prima uscita l’intera Raccolta di teste (pp. 503 s.). Nel 1775 dipinse le tele a monocromo con la Disputa di Cicerone e Demostene incoronato per la sala dei Pregadi in palazzo ducale (Mariuz, 1971, p. 145). L’8 settembre 1776 si sposò con Margherita ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] 32, 9) e un Sofocle, congiunto col precedente; "multae κομῳδίαι" di Aristofane; "quani plurimae odae" di Pindaro; di Demostene "ferme onmia quaecumque scripsit"; le Orazioni e le Lettere diEschine unite alle Epistole di Isocrate (Helmst. 902); tutte ...
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TATTICA
Plinio FRACCARO
Sandro PIAZZONI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È il ramo dell'arte militare che riguarda la condotta delle unità terrestri, marittime, aeree nel combattimento.
La tattica [...] con le azioni delle altre armi; cosi che i moderni parlano per questo periodo di una "tattica delle tre armi" (già Demostene, Philippica, III, 59 aveva rilevato la cosa). È poi notevole che, pur essendoci un tipo normale di schieramento, i duci sanno ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] solo in alcune sculture. Per es. il Julien (terracotta di Poussin al Louvre); il Pajou, coi suoi busti di Cesare (Tuileries) e Demostene (Senato); il Clodion in una Scena di diluvio e in un Catone il Vecchio; J.-A. Houdon, che a Roma, studioso dell ...
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ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] programma preciso per l'avvenire, I. conferma in modo commovente la sua fede nella civiltà dei Greci, mentre Demostene preparava la riscossa, che fallirà a Cheronea.
Se è giusta questa interpretazione (altri crede che I. esprima nel Panatenaico ...
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TEBE (Θῆβαι, lat. Thebae; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Grecia, nella Beozia, situata a circa 200 m. d'altezza, al margine di una pianura interna; è ben [...] si arrogava il diritto di essere padrone della Grecia. Donde il lento riaccostamento di Tebe ad Atene, che la politica di Demostene andava da anni predicando; e la vittoria di Filippo a Cheronea nel 338 colpì più ancora Tebe di Atene, perché Tebe ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Divinità degli antichi Greci: nella divisione dell'impero del mondo fra i tre figli di Crono, spettò a lui il regno del mare e delle acque [...] e che riuniva le città di Ermione, Epidauro, Egina, Atene, Prasie, Nauplia e la beotica Onchesto: in questo santuario di Calauria, Demostene, come è noto, si diede la morte. Sempre nel Peloponneso, tiene un posto importante il culto acheo di P.: due ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] però di grande importanza, è il contributo che alla riflessione sulla g. viene dalla retorica attica: Eschine, Lisia, Demostene. Per la particolare struttura del processo attico, la posizione dei retori risultava di primo piano nell’opera di raccordo ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...