Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e retorica tra Grecia e Roma
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparazione tra i sistemi di comunicazione [...] en ode kai organois) nella quantità (to poso), ma non nella qualità (to poio)”.
Quanto alle proprie emozioni come ascoltatore, Dionigi (Demostene, 22, 1, 1) è persino più esplicito e paragona l’ascolto di Isocrate a melodie strumentali o vocali che ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] potere in patria espanse il suo dominio nei Balcani, verso la Calcidica e la Tracia minacciando gli interessi ateniesi. Demostene tentò di opporsi all’espansione macedone ma fu sconfitto a Cheronea nel 338 a.C. Filippo, intelligentemente, manifestò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La legge di Draconte sull'omicidio
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Draconte, primo legislatore ateniese, dà alla sua città [...] determinate circostanze non debba essere punito come omicida. I principali casi di phonos dikaios, ricordati nell’orazione di Demostene Contro Aristocrate, riguardano l’uccisione involontaria di un avversario nel corso dei giochi; l’uccisione, ancora ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] un senso di riservatezza maschile impone di parlare il meno possibile dell'intimità domestica. Nell'età di Pericle o di Demostene due sposi che, come Ettore e Andromaca nel VI dell'Iliade, si fossero scambiati in pubblico carezze e tenere parole ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] con animo di nemico, opinò che egli avesse raccolto il frutto di quanto avevano seminato e condotto a maturazione i generali Demostene e Nicia. La tela è la seguente: un certo Popolo (Δῆμος simbolo del popolo ateniese) ha comperato un servo, un certo ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] industria, come Cleone e Iperbolo. Scandalo non più di moda nel secolo successivo, quando l'uomo politico predominante fu Demostene, il cui padre s'era arricchito con una fabbrica di spade, mentre egli stesso aveva rimesso ordine nell'eredità paterna ...
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Si ha carestia quando l'elemento principale di alimentazione di un paese (per lo più grano; riso per i paesi asiatici) viene a mancare. Ciò può accadere o per effetto di cause naturali o in conseguenza [...] abbiamo ricordo nella XXXII orazione di Lisia che conserva l'eco di un processo contro i rivenditori di grano; nel 356 Demostene (In Lept., 30) ricorda grano mandato agli Ateniesi da un comandante del Bosforo per ovviare a una carestia. Notissima per ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] (per es. [Nu ?]nciator, Alleger, ecc.), o fors'anche del tipo di κομβινεύματα prediletto dai Romani (qualora in un c. "demostenico" debba leggersi ἁμίπλοος anziché ῾Αλίπλοος); o coi nomi dei bestiarii, delle attrici, ecc.; a questi tipi, che sono la ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] di Savoia a cui dedicò un’orazione funebre ammirata per «forza e vaghezza [quale] non si è veduta dal tempo di Demostene» (così per Galletti, 1762, p. 148, il poeta e librettista Paolo Antonio Rolli, che al cardinale dedicò versi: Rolli, 1733, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] la ritrattistica ellenistica legata alle figure degli oratori e dei filosofi, in particolare con la nota statua-ritratto di Demostene, eretta ad Atene nel 280/279 a.C.: per sobrietà e decorum il modello ritrattistico ellenistico del filosofo-oratore ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...