Generale ateniese, figlio di Ctesippo, del demo di Aixone. Eletto stratego, per la prima volta per l'anno 390-89 a. C. e poi per il 389-8, si distinse nelle ultime campagne di Tracia e nel Peloponneso, [...] con la nave.
Pausania (I, 29, 3) ricorda la sua tomba in Atene, in vicinanza di quelle di Trasibulo, Pericle e Formione. Demostene, che ne difese, nel 354, il figlio Ctesippo, magnifica il talento strategico e l'amor patrio di C. (XX, 75 segg.). Fu ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] di fare il precettore di Ranuccio Farnese, nipote prediletto del papa, argomentando che non voleva insegnare Omero e Demostene, avendo lasciato gli studi classici per la Bibbia e la letteratura cristiana. Forse per intervento di Flaminio, accettò ...
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querelle des anciens et des modernes
Controversia sviluppatasi in Francia nella seconda metà del Seicento tra i sostenitori della superiorità della lingua e della letteratura classica (N. Boileau, J. [...] anciens et les modernes (1688; trad. it. Digressione sugli antichi e sui moderni), «la natura non ha certamente formato Platone, Demostene e Omero con un’argilla più fine né meglio preparata di quella con cui ha formato i nostri filosofi, i nostri ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] talune basilari per lo sviluppo degli studi umanistici, le edizioni di alcune operette di Senofonte (1520), di Eschine e Demostene (1522) e il Vocabularius breviloquus della lingua latina (1475). Fu famoso anche come poeta, in virtù soprattutto delle ...
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SACRE, GUERRE
Piero Treves
. Guerra sacra definivano i Greci, come apprendiamo da uno scoliasta delle Vespe aristofanee, che attinge all'attidografo Filocoro (fram. 88 Müller), ogni guerra la quale [...] 178-179; H. Schäfer, Staatsform u. Politik, Lipsia 1932, pp. 260-261. Per la terza e la quarta, le storie dell'età demostenica, spec. A. Schäfer, Demosthenes u. seine Zeit, 2ª ed., I-II, Lipsia 1885; P. Cloché, La politique étrangère d'Athènes de 404 ...
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MANUZIO, Paolo
Tammaro De Marinis
Terzo figlio di Aldo, nato a Venezia il 12 giugno 1512, morto a Roma il 6 aprile 1574. Morto Andrea Torresani, a cui fino dal 1515 era stata affidata la direzione dell'azienda, [...] sulle Orazioni dello stesso autore, apparsi postumi in tre voll. in-folio (Venezia 1578-1579). Tradusse le Filippiche di Demostene (1549) e del suo studio sulle antichità romane ci restano: De Legibus (1557); De Senatu (1581); De comitiis (1585 ...
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PARMENIONE (Παρμενίων, Parmenio)
Piero Treves
Generale di Filippo e di Alessandro di Macedonia. Nato fra il 400 e il 390 a. C., servì con ammirevole genialità e fedeltà i suoi signori fino alla morte. [...] J. Beloch, Griech. Gesch., IV, ii, p. 294 segg.; E. Meyer, Kleine Schriften, I, 2ª ed., Halle 1924, p. 299 segg.; Blüte und Niedergang des Hellenismus in Asien, Berlino 1925, p. 9 segg.; P. Treves, Demostene e la libertà greca, Bari 1933, p. 97 segg. ...
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SIMONE da Genova
Matteo Giacone
SIMONE da Genova. – Le notizie circa il luogo e la famiglia d’origine di Simone, gli anni della formazione, il suo percorso prima di diventare archiatra di Niccolò IV [...] , XVIII (2014), pp. 341-354; M. Giacone, Nella biblioteca di S. da G.: alcune riflessioni sulla Clavis sanationis e sul liber antiquissimus di Demostene Filalete, in Fay ce que vouldras, a cura di M. Del Savio et. al., Paris 2018, pp. 277-296. ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] , anche in virtù della somiglianza del nome. Notizie sulle cerimonie e sui misteri di S. possono ricavarsi specialmente da Demostene (Περὶ στεϕ., 259, ss.; Schol., Περὶ πρεσβ.,) 431, 25) e da Clemente Alessandrino (Protr., ii, 162).
L'iconografia di ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] di New York: Journ. Hell. Stud., LXXI, 1951, p. 40 5., fig. 2; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 384, n. 19.
Demostene di Polieuktos: T. Dohrn, in Jahrbuch, lxx, 1955, p. 65 ss.
Crisippò: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dz,'chter, Redner und ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...