LEUCADE (ἡ Λευκάς; lat. Leucas)
Luca De Regibus
Isola e città omonima sulle coste occidentali della Grecia (Acarnania), chiamata nel Medioevo Santa Maura e oggi Leukás. Per la descrizione geografica, [...] con abile manovra nel canale di Leucade riuscì a sfuggire alla flotta ateniese comandata da Eurimedonte. Nel 426 l'ateniese Demostene, con gli aiuti anche della flotta di Corcira e delle forze acarnane, aveva tentato l'espugnazione dell'isola, ma poi ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] tarda falsificazione fatta sotto l'influsso delle dottrine pitagoriche platoniche e stoiche. Singolare la norma, testimoniata già da Demostene, secondo cui non si poteva proporre l'abrogazione o la modificazione di una legge, se non presentandosi all ...
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Sporgenza scogliosa nella parte occidentale dell'Acropoli, di cui una leggenda eziologica faceva derivare il nome dal fatto che il dio Ares fu colà giudicato per l'uccisione di Alirrotio, figlio di Posidone. [...] di queste facoltà ebbe l'Areopago nel tempo anteriore alla tirannide, potrebbe averle almeno formalmente conservate, e quanto dice Demostene nel discorso contro Aristocrate (XXIII, 66), che né la tirannide né l'oligarchia né la democrazia gli ha ...
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PAUSANIA (Παυσανίας)
Piero Treves
Nobile macedone, uccisore del re Filippo. Di lui null'altro ci è noto se non la partecipazione al regicidio. Del quale fu l'esecutore e la vittima, certo non l'ideatore, [...] . Pap. Oxyr., n. 1798, fram. 1, e il commentario di U. Wilcken, in Sitzungsber. d. preuss. Akad., 1923, pagine 151-154, e di F. Jacoby, Fragm. d. griech. Hist., II BD, pp. 533-34; P. Treves, Demostene e la libertà greca, Bari 1933, pp. 46, 47, 57-58. ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] una lettera del 1430, da lui diretta a Poggio Bracciolini, gli dirà ancora che gli eroi del cristianesimo superano Cicerone, Demostene e gli altri sommi oratori classici "non verbis, sed rebus", perché i classici vanno ammirati per la forma del loro ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] erano stati estromessi dalle cariche pubbliche e dovettero diventare popolani per vedersi riammessi. L’ampia trattazione di Demostene Tiribilli Giuliani (1855), pur collocando erroneamente la nascita di Franco nel 1355, cita versi di Ugolino Verino ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] da Filippo e poi riedificata da lui per consiglio di A.) nell'anno stesso (384 a. C.) in cui nacque Demostene; e morì, come Demostene, nel 322 a. C.: talché queste figure massime della cultura di quel tempo, e forse politicamente avverse (se è vero ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] , e 21 quando morì Alessandro. In quegli anni, terribili e ricchi di avvenimenti politici indimenticabili, morivano Iperide e Demostene, e una guarnigione macedone si stabiliva a Munichia per sorvegliare Atene. Nel 317 Cassandro mise al governo d ...
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Figlio di Cicno, uno dei più noti tra gli attidografi. Visse nella prima metà del sec. III a. C. e cadde, come partigiano di Tolomeo Filadelfo, dopo l'occupazione di Atene da parte di Antigono Gonata (263 [...] nuova raccolta in F. Jacoby, Fragmente der Griechischen Historiker, v. i nuovi frammenti contenuti nel commento di Didimo a Demostene (Berlino 1904) e quelli rintracciati da A. Roersch nella Cronaca di Freculfo, che sono però ricopiati dalla Cronaca ...
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RAPIN, René
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Tours nel 1621, morto a Parigi nel 1687. Entrato a diciott'anni nella Compagnia di Gesù, fu professore di "umanità", trascurando più tardi l'insegnamento [...] les poëmes d'Horaces et de Virgile (1669), seguite e precedute da altre Comparaisons, tra Omero e Virgilio, Platone e Aristotele, Demostene e Cicerone, Tucidide e Tito Livio, ecc.; Réflexions sur l'usage de l'éloquence de ce temps (1672); L'esprit du ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...