Filosofo neoplatonico (4º sec. d. C.); successe a Edesio in Cappadocia, quando questi si recò a Pergamo per fondarvi la nuova scuola neoplatonica. Ebbe interesse soprattutto per dottrine teurgiche e demonologiche. ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] nuova figura tassonomica, Charcot ricostruisce una storia dell'isteria che riconnette la sindrome medica alle manifestazioni demonologiche, dimostrando la diffusione e la durata plurisecolare del fenomeno. Adottando un approccio clinico-neurologico ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] instrumentum regni". Il diavolo nella politica papale (484-518), in Il demonio e i suoi complici. Dottrine e credenze demonologiche nella tarda antichità, a cura di S. Pricoco, Soveria Mannelli 1995, pp. 207-36.
Dictionnaire de théologie catholique ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...