GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] si sottrae alla suggestione della letteratura medica del tempo, che poneva tra le cause della malattia le azioni magiche di demoni, streghe e untori; descrive i presagi che allora si riteneva precedessero l'epidemia e lo stile di vita e, addirittura ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , facendo in modo che quanto insegnava prevalesse infine in tutto il mondo abitato; ancora oggi il suo nome scaccia i demoni che assalgono le anime e i corpi degli uomini54.
In Hierocl. 6, Eusebio chiarisce il fondamento teologico della sua critica ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Bentivoglio, il G. fu chiuso in carcere, sottoposto al tormento della corda e poi consegnato "per evocatore de' demoni ed eretico" nelle mani dell'inquisitore, che fece bruciare pubblicamente i suoi scritti. Liberato dopo breve tempo dalle prigioni ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] tempio, altrettante incarnazioni delle forze diaboliche, e nell'edificio a loro sacro il luogo in cui solevano stabilirsi i demoni, che si credeva infestassero Roma, quando su di essa si abbattevano delle calamità.
Gli sforzi congiunti della Sede ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] tempio, altrettante incarnazioni delle forze diaboliche, e nell'edificio a loro sacro il luogo in cui solevano stabilirsi i demoni, che si credeva infestassero Roma, quando su di essa si abbattevano delle calamità.
Gli sforzi congiunti della Sede ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] d’età medievale e quasi tutte contenute in opere di autori cristiani, i quali presentano le divinità slave come incarnazioni di demoni e il loro culto come «idolatrico», identificante cioè la divinità col suo simulacro. Dall’insieme, molto scarso, di ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] l'idea della guerra tra Dio come sommo bene e Satana come sommo male, condottieri, rispettivamente, di squadroni di angeli e di demoni che combattono sulla scena celeste e su quella terrena. Anche gli dei pagani erano in guerra tra di loro e con gli ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] , i pani a forma di vulva, le uova deposte nei solchi. Al fuoco era attribuita una speciale funzione profilattica contro demoni e spiriti maligni. Il fuoco è anche un sostituto del sole; e al sole si riferiscono, al fine di influenzarlo, operazioni ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] io gli accorderò di ridivenire puro”. Felicissimo di questo incontro», Costantino si ritira ma è perseguitato insieme ai suoi figli dai demoni a causa del loro ateismo e dei loro crimini (l’assassinio di Crispo e di Fausta, il massacro del 337). Alla ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] della città all'intercessione miracolosa di s. Marco, s. Giorgio e s. Nicolò, i quali non solo avrebbero sconfitto i demoni che avevano suscitato la tempesta, ma avrebbero lasciato pure al povero pescatore che li aveva portati con la sua barca ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....