DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] Campidoglio, secondo la notizia pliniana (Nat. hist., xxxvi, 23).
Nel campo puramente filosofico e letterario resta confinato il demone personale, che guida ciascun uomo nelle sue azioni e lo accompagna attraverso la vita e può trovar riscontro nella ...
Leggi Tutto
NIKON (Νίκων)
A. Bisi
5°. - Uno dei Telchini, i dèmoni fabbri invidiosi e maligni collocati dalla tradizione mitologica nell'isola di Rodi. Secondo quanto è riportato da Zenobio (Proverbi, v, 41), due [...] sarebbero stati i capi dei Telchini, N. e Simon. In Tzetzes (Chiliadi, vii, 123 ss.; xii, 835 ss.) N. non sembra avere un carattere di predominio, perché viene nominato alla pari con gli altri leggendarî ...
Leggi Tutto
ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] nelle religioni allo stadio progredito.
Il nome stesso, connesso con ἔρις, la contesa, ne indica chiaramente la natura. Il processo di antropomorfizzazione, così vivo nel popolo greco, si estese anche ...
Leggi Tutto
Nell’antica religione mesopotamica, spirito o demone protettore, benevolo; spesso forma coppia con lo Shēdu. Il termine designa pure le statue colossali, di demoni o di animali, che si ponevano ai fianchi [...] delle porte di entrata dei templi e dei palazzi ...
Leggi Tutto
ADRANOS (᾿Αδρανος e ῾Ασρανός)
G. Bermond Montanari
Antica divinità sicula, di origine e natura incerte, forse di derivazione vulcanica; per questo ritenuto dalla tradizione padre dei Palici (Παλικοί: [...] dèmoni ctonî-vulcanici) ed in seguito perciò assimilato ad Efesto. Sulle pendici occidentali dell'Etna, nel luogo dove sorse la città di Adrano (᾿Αδρανόν), gli era dedicato un tempio, dov'era conservata la sua statua che aveva come attributo una ...
Leggi Tutto
ALCESTI, gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi tardo-etruschi a figure rosse, che prende il nome dal cratere vulcente a volute della Bibliothèque Nationale di Parigi con la rappresentazione di Admeto, di [...] sull'etruschicità del vaso, evidente del resto anche dallo stile. Affine a questo è il cratere a calice di Trieste con due dèmoni che portano via una donna; sopra un'ansa è una grande foglia della stessa specie di quella del vaso di Alcesti. Molto ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] (viii, 15, 1 ss.) racconta che il sacerdote di Demetra Kidarì a Feneo di Arcadia, nella cerimonia in cui scacciava i dèmoni dell'Ade prendeva il πρόσωπον della sua dea. Probabilmente tutta la cerimonia era una danza mascherata.
All'epoca in cui la ...
Leggi Tutto
THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] la presentano come madre di Afrodite. Altri occasionali rapporti di genealogia con demoni abitatori delle profondità marine appaiono in Diodoro (v, 55), che chiama Th. madre dei Telchini, e in un ditirambo di Ione che la dice madre del gigante ...
Leggi Tutto
PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] C. Frank, Köpfe babylonischer Dämonen, in Revue d'Assyriologie, VII, 1909, pp. 21-32, tav. I; W. G. Schileico, Tête d'un démon assyrien à l'Ermitage impérial de Saint-Pétersbourg, in Revue d'Assyriologie, XI, 1914, pp. 57-9; C. L. Woolley, Carchemish ...
Leggi Tutto
demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....