PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] della città sumerica di Uruk), I sumeri, La scrittura celeste, studio sull’astronomia e astrologia mesopotamica, Angeli e demoni in Babilonia, contribuendo in maniera decisiva a far conoscere in Italia le civiltà dell’Oriente antico, merito per cui ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] e figure che non possono essere definite propriamente ‘dei’. In epoca gallo-romana alcune di queste figure (semplici demoni o spiriti locali) vennero interpretate come divinità da parte dei coloni romani.
Sulle origini del cristianesimo in G. (a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] secondo Michele Scoto (lo scozzese Michael Scot o Scott; 1175 ca.-1236 ca.) fu da lui utilizzato per controllare i demoni e per ottenere il soglio pontificio. Su questa tradizione, che lega l’ingresso dei nuovi strumenti astronomici e matematici alle ...
Leggi Tutto
Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] , gli uomini spiegano i fatti che osservano in base a elementi inventati, cioè ricorrendo ad alcune idee soprannaturali (dei o demoni). Nel secondo stadio, che è quello metafisico, gli uomini collegano i fatti a «idee che non sono più completamente ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] di prosperare. In questo ambito Enki è anche il dio delle purificazioni e degli esorcismi, quei rituali atti a cacciare i demoni e gli spettri che, con la loro presenza, causano all’uomo ogni sorta di sfortuna, dolore e malattia.
Nin-hursanga regnava ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di Dio in terra – motivo che Procopio si accontenta di invertire negli Anekdota facendo di Giustiniano il principe dei demoni. Il sovrano è dunque l’immagine particolare di Dio, perché egli governa senza essere lui stesso governato da nessun ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] carattere eterno: era ormai manifesto che esso era stato abbattuto perché non si trattava di autentiche divinità, ma di demoni. L’epoca di Costantino, vista da Costantino, è il primo frammento di una nuova eternità, destinata a concludersi soltanto ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] possibile rimediare se propriamente compresa; in questo modo, nel suo evolversi, la medicina cinese eliminò i demoni e introdusse il Trattato sulle disfunzioni causate dal freddo (Shanghan lun). Occupandosi principalmente delle cause esterne delle ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] pagani in relazione a varie divinità, ma soprattutto ad Apollo. Negli autori cristiani, essa è impiegata in rapporto a demoni e divinità pagane, mentre per indicare l’ispirazione da Dio si adopera, nella maggior parte dei casi, il termine inspiratio ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] cosa pubblica un aiuto divino, rivestendosi dell’«armatura» di Dio, per cui le loro preghiere sono capaci di distruggere i demoni che suscitano le guerre e turbano la pace, recando più aiuto agli imperatori di quanto non facciano i soldati uccidendo ...
Leggi Tutto
demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....