GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] dall'inizio del V sec., gli Etruschi rappresentano G. che sputano fuoco (bronzi di Boston e Vienna). I G. divennero dunque dèmoni tellurici e vulcanici: nella Magna Grecia hanno relazioni con Tifone che accolgono nelle loro file e di cui assumono l ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] nuovi ed originali di cui ha colmato le sue figure. Egli abbraccia la vita intera: gli dèi, gli eroi e gli uomiui, i dèmoni e gli animali, la terra e gli oggetti, tutto viene espresso in modo nuovo e veramente universale.
Il Maestro di O. raffigura ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] a ragionare secondo canoni tipologici (Barash, 1980). L'immagine di Orfeo-D., che con la sua musica sa tener lontani i demoni, subì peraltro uno slittamento in direzione della figura di D. buon pastore: D. giovane (1 Sam. 16) veniva del resto ...
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VANTH (VΑΝΘ)
S. de Marinis
Divinità etrusca dell'Oltretomba. Nelle rappresentazioni figurate accompagna spesso la figura del demone maschile della morte, Charun, ma, a differenza di quanto avviene per [...] Steinsark., Berlino 1952, n. 76.
Bibl.: C. Pauli-E. Fiesel, in Roscher, VI, 1924-37, c. 163, s. v.; F. De Ruyt, Charun, Démon étrusque de la mort, Roma 1934; R. Enking, Culsu u. Wanth, in Röm. Mitt., LVIII, 1943, p. 48 s.; R. Herbig, in Pauly-Wissowa ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] della fertilità ripetuto per millenni, e inoltre idoletti che venivano collocati sotto la soglia, rilievi con raffigurazioni di demoni- di uso apotropaico- figurine di guerrieri, ecc.
Anche nelle regioni della cultura minoico-micenea la plastica in t ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] aste intagliate con tacche per la riscossione delle tasse dei secc. 10°-11°, idoli pagani intagliati e impugnature con figure di demoni dei secc. 11°-12°, una gusla con il nome del possessore del sec. 11°, documenti incisi su corteccia di betulla dei ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] Institute of Art), New York-London 1987; F. Gandolfo, Luoghi dei santi e luoghi dei demoni: il riuso dei templi nel Medioevo, in Santi e demoni nell'Alto Medioevo occidentale, "XXXVI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1988", Spoleto 1989, II ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] , p. 19), nel coro della chiesa di S. Caterina da Siena a Napoli, il S. Michele arcangelo che abbatte i demoni, firmato, già appartenente all'altra chiesa napoletana della Solitaria (De Dominici, 1743).
Il 4 luglio 1689 Nicola ricevette 50 ducati per ...
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KHUMBABA
A. Giuliano
Demone mesopotamico ampiamente descritto nel Poema di Gilgamesh (nel quale confluì una più antica tradizione sumerica). Egli è posto a guardia di una foresta di cedri, il suo grido [...] non è stata sino ad ora accettata come definitiva; per quanto riguarda la localizzazione della foresta di cedri, dimora del demone, si è pensato a qualche località della Siria settentrionale o del Tauro.
La iconografia di K. è testimoniata da una ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] al rilievo di Gjölbaschi-Trysa (v.), che a sua volta ha ascendenti pittorici. Pienamente etrusca è l'introduzione dei dèmoni degli Inferi. Nel tempio di Talamonaccio sono in corso scavi di revisione; dalle falde del poggio di T. provengono pregevoli ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....